Con l’ultimo passaggio in Consiglio Regionale, si è concluso l’iter di approvazione del Piano d’Assetto della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile. A quasi 40 anni dalla sua istituzione, finalmente l’area protetta reatina si dota di uno strumento moderno ed in grado di rispondere a tutte le esigenze di un territorio straordinario. Il nuovo Piano, redatto da una nutrita equipe di specialisti coordinati dall’Architetto Marcello Mari, coniuga infatti le esigenze della conservazione dei luoghi naturali con quelle di gestione delle aree agricole produttive della piana, promuove il turismo, contiene una serie di progetti e proposte per la salvaguardia e la valorizzazione integrata dei beni naturali, dei beni storici, del paesaggio, delle produzioni locali, dell’agricoltura tipica, incentiva l’agriturismo e la ricettività rurale.
Il Piano introduce una nuova filosofia di tutela e insieme di valorizzazione che pone alla base del proprio modello non solo la conservazione dei beni naturali, ma la salvaguardia del paesaggio inteso come elemento unificante di tutti gli aspetti dell’ecosistema della Riserva, e consente così di coniugare la salvaguardia delle aree naturali con le esigenze di gestione del grande patrimonio agricolo e dell’economia della piana, il cui paesaggio, proprio a seguito degli studi del Piano d’Assetto e, su richiesta della Riserva Naturale, è stato riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura fra i Paesaggi Rurali Storici più belli d’Italia. Adesso, dopo un lungo iter e l’esame nelle Commissioni regionali, il Piano arriva al traguardo senza subire modifiche e senza emendamenti a conferma del buon lavoro fatto dal gruppo dei progettisti e dal Responsabile del Procedimento Architetto Adriano Gunnella.
Soddisfatto il Commissario Zappavigna: “E’ il traguardo più importante che ci eravamo prefissi: dopo tanti anni finalmente abbiamo uno strumento moderno e regole certe, possiamo avviare nuovi progetti di valorizzazione e dialogare con gli enti locali su basi nuove. Ringrazio l’Assessore Regionale Giancarlo Righini, che si è adoperato per questo risultato, il vice Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Cangemi, il Direttore Consoli, l’Assessore Manuela Rinaldi e gli Uffici Regionali della Direzione Ambiente che hanno svolto l’istruttoria in tempi brevi e con grande attenzione e professionalità, i progettisti per l’ottimo lavoro, licenziato dalle Commissioni e dall’istruttoria dalla Valutazione Ambientale Strategica senza modifiche a conferma della sua validità. Ringrazio inoltre, i Direttori della Riserva che si sono avvicendati, gli uffici della Riserva per l’assistenza fornita durante tutto il percorso e, tutti i Sindaci dei Comuni che ci hanno sempre sostenuto negli sforzi fatti per arrivare a questo risultato che sortirà effetti positivi. Adesso si può aprire una nuova fase di progettualità e collaborazione con gli enti territoriali e con tutti gli operatori locali. Con l’occasione, comunico inoltre, che la sede della Riserva è stata trasferita nel centro storico di Rieti e precisamente in via Cintia n. 87.