Foto: Massimo RENZI ©
La commedia in dialetto DA VIA VENETO A TERMENILLU, di Francesco Rinaldi, portata in scena dal Circolo de li rapari di Orizzonti Sabini ha riscosso successo al teatro Flavio Vespasiano sabato 3 febbraio e domenica 4 febbraio. Risate, cantate e tanto altro per gli attori che hanno intrattenuto il pubblico al teatro.
“Ho voluto scrivere questa commedia come metafora di una realtà che ha vissuto grandi frequentazioni, dal turismo d’élite del jet set romano e italiano al grande turismo di massa, mentre oggi si trova a vivere un lungo periodo di decadenza determinato, principalmente, dalla costruzione dell’Autostrada Roma-L’Aquila dei primi ‘70.
Questo nostro impegno promosso, come ogni anno dall’Ass.ne Orizzonti Sabini, di cui faccio parte attiva, vuole dare un contributo al dibattito, sul che fare per tornare a far emergere il grande potenziale di sviluppo rappresentato dal Terminillo. Non a caso, in questi stessi giorni l’Archivio di Stato ha realizzato una interessantissima mostra dal titolo “L’Invenzione di Terminillo” in esposizione, presso gli stessi locali dell’Archivio, fino alla fine del mese corrente”.
Le iniziative collaterali alla commedia di Orizzonti Sabini sono rappresentate da una mostra di immagini storiche sullo sviluppo turistico di Terminillo; una seconda mostra di documenti e immagini sulla tragedia della Miss Italia, a cura del Museo della Saletta dei Ricordi Marcella Mariani; il libro- commedia presentato giovedì 1 febbraio alle ore 17,00 presso la sala consiliare del Comune di Rieti.