(di Martina Grillotti) Il consiglio di amministrazione dell’università La Sapienza di Roma ha deciso: 100 posti per Medicina e Chirurgia a Rieti. La scorsa settimana la riunione che ha deliberato il futuro del nuovo corso di studi che prenderà il via nel prossimo anno accademico con conseguente clinicizzazione del De Lellis.
Una novità che, non solo aiuterà a brillare l’ospedale reatino, ma che comporterà anche grandi cambiamenti nel tessuto economico e sociale cittadino: 100 studenti in più significano anche movimentazione dell’economia cittadina, tra affitti e spese. Un unico neo all’orizzonte: quel su cui non c’è certezza sono i locali che dovranno essere adibiti ad aule. Sono necessari spazi che, a quanto risulta al Corriere di Rieti, non ci sono nella disponibilità di Palazzo Città e che c’è necessità di trovare prima dell’inizio dei corsi 2024.
Solo pochi mesi fa l’assessore all’Urbanistica e Centro Storico del Comune di Rieti, Giovanni Rositani, a proposito delle potenzialità di sviluppo del Polo reatino aveva parlato di “8 laboratori di ricerca e 7 nuovi corsi di laurea. Il che significa che le università, sia quella romana che quella viterbese, hanno intenzione di trasferire su Rieti un cospicuo numero di studenti“. E dunque, non resta che aspettare che il Comune parta con i lavori già in programma e trovi nuovi spazi da mettere a disposizione dei 100 studenti in arrivo.
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