Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Mattia Furlani Personaggio dell’Anno RietiLife 2023: consegnato il premio questa mattina, in una cerimonia in Questura a Rieti. Sala “Palieri” gremita: ad accogliere il lunghista delle Fiamme Oro e la Redazione di RietiLife, c’erano il Questore Mauro Fabozzi e il personale della Polizia di Rieti. Con Mattia, il padre Marcello, ex saltatore in alto, e la madre, Kathy Seck, ex ostacolista e allenatrice del talento reatino. A consegnare il premio è stato il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti, con la partecipazione della Redazione al completo. Mattia si aggiunge a una lunga schiera di premiati negli anni per il riconoscimento voluto dalla nostra testata. QUI I DETTAGLI E L’ALBO D’ORO
Mattia, 18 anni, ha vinto quel che c’era da vincere nella sua categoria. Argento in Coppa Europa, il record ventoso di 8,44 che avvicina mostruosamente (l’amico e mentore) Andrew Howe, il primato personale a 8,24 che significa anche primato italiano junior, l’oro europeo U20 dopo la doppietta di Gerusalemme da allievo. La partecipazione ai Mondiali assoluti di Budapest. E poi il riconoscimento di European Athletics come “Rising star”, astro nascente, che un italiano non vinceva proprio dai tempi di Andrew Howe, e quello similare della FIDAL. Oltre al Personaggio dell’Anno 2023 di RietiLife.
“Dedico il successo a Rieti, alla mia famiglia e a chi mi sostiene, dai fisioterapisti al nutrizionista – dice Mattia Furlani a RietiLife – c’è una lunga stagione di preparare, e quella più importante della mia vita. – aggiunge del 2024 che si è appena aperto – un onore ricevere riconoscimenti del genere. A Rieti sono cresciuto, dalla scuola alle staffette al campo, le campestri. Prima che atleta mi sento reatino. Con questo premio sono spronato ancora di più, sapendo del sostegno della mia gente. Grazie a RietiLife e alla Polizia che mi ha accolto come una famiglia. Il 2024? Il mio start sarà molto probabilmente il 3 febbraio a Stoccolma. Forse una gara dei 60 prima, dobbiamo calibrare la nuova rincorsa: prima facciamo questo, e poi aggiungeremo una competizione di velocità. Voglio fare poche gare selezionate. Obiettivo arrivare al Mondiale indoor al massimo della forma e raggiungere il record del mondo U20 indoor che è 8,22. È alla portata. Misura che lo scorso anno ho fatto anche col vento contrario. Nel mio avvio di stagione anche il Campionato Italiano Assoluto Indoor ad Ancona: la pista del PalaIndoor è ottima”. Senza dimenticare gli obiettivi centrali della stagione all’aperto: gli Europei a Roma, le Olimpiadi a Parigi, oltre alla maglia ai Mondiali U20 a Lima. Non cose da poco.
La cerimonia si è svolta in un luogo simbolico come la Questura: Mattia è un poliziotto del gruppo sportivo. Una presenza che esalta anche il ruolo delle forze dell’ordine. Il Questore Mauro Fabozzi ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Una grande emozione avere Mattia qui, in Questura, per la premiazione. La Polizia ha voluto sostenere l’iniziativa di RietiLife per i risultati e la carriera di questo atleta. Un vanto per le forze dell’ordine e per la città”. Marcello Furlani, il padre di Mattia, ha condiviso con emozione il successo del figlio, evidenziando l’importanza della famiglia nel sostegno reciproco durante il percorso di crescita e realizzazione personale”: “Mattia come me ha iniziato con l’alto. Ma nel lungo è più competitivo a livello internazionale: riposizionarsi è stata una scelta obbligata”. Per la famiglia Furlani fare atletica è il centro della vita (sono atleti anche Erika Furlani e Luca Furlani, i fratelli di Mattia). Per questo ha scelto Rieti, come luogo migliore per perseguire l’obiettivo: “Siamo a Rieti dal 2010, grazie ad Andrea Milardi. È una città che ci offre tutto per poter fare al meglio quello che vogliamo. Ringraziamo di cuore per il premio” dice la madre e allenatrice di Mattia Furlani, Kathy Seck. Il lunghista campione europeo U20 è cresciuto nella Studentesca, prima dell’approdo in Fiamme Oro: “La Studentesca ha visto crescere Mattia – dice Alberto Milardi, dt della società rossoblù, presente in Questura per segnalare il grande legame tra RietiLife e il mondo dell’atletica – lo supportiamo da quando la sua famiglia ha scelto di spostarsi a Rieti per fare atletica. Il primo a crederci è stato Andrea Milardi. E Mattia a 18 anni ha già fatto tutto quello che c’era da fare. Quella 2024 sarà una stagione impegnativa”.
Il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti, ha consegnato il premio al poliziotto, congratulandosi per le sue imprese e riconoscendo il valore aggiunto che ha apportato alla città di Rieti attraverso il suo straordinario percorso sportivo”: “Mattia Furlani è il terzo poliziotto che RietiLife premia tra Personaggio dell’Anno e Sportivo dell’Anno – ha ricordato Grillotti, menzionando i riconoscimenti a Giancarlo Pacifici e Martina Caramignoli – un campione eccezionale, dal grande profilo umano. Ti saremo sempre vicini, ti tiferemo e sosterremo, Mattia: grazie a nome della città. Prossimamente – ha aggiunto il direttore – premieremo anche lo Sportivo dell’Anno”.