(ma.gri.) “Speriamo nell’arrivo della facoltà di Medicina e Chirurgia, sarà una carta importante per risolvere l’assenza di medici di base e pediatri nel Reatino” a dirlo è il presidente dell’Ordine dei Medici di Rieti, Enrico Tittoni al Corriere di Rieti. Nel merito: nel Reatino sono presenti attualmente 115 medici di base e 15 pediatri per assistere 153mila abitanti di cui 16.380 tra bambini e adolescenti, vale a dire che ogni medico assiste in media 1.330 persone. Numeri che fotografano una situazione delicata ed emergenziale anche perché proprio a causa della carenza di medici spesso i pazienti si rivolgono al Pronto Soccorso anche senza una vera necessità e a rimetterci, oltre ai pazienti stessi, sono medici e operatori sanitari del Pronto Soccorso, costretti a lavorare in condizioni disumane.
Emergenza che si acuirà anche di più nell’arco dei prossimi tre anni quando, stando alle parole di Enrico Tittoni, “il 30% dei medici di base e dei pediatri – che oggi svolgono la professione a Rieti – andrà in pensione e si proporrà l’enorme difficoltà di trovare un sostituto”.
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