(di Cristian Cocuccioni) Ad un anno dal suo insediamento come presidente della Provincia, per Roberta Cuneo è arrivato il momento di un bilancio e lo ha fatto ai microfoni di RietiLife Tv, con il vicedirettore di RietiLife Christian Diociaiuti. “È stato un anno impegnativo – ha detto Cuneo – grandi soddisfazioni e cambiamenti ma tutto il gruppo della maggioranza è in sinergia con me e li ringrazio, stanno facendo un grande lavoro. Siamo una squadra affiatata”. È notizia recentissima il dimensionamento scolastico che ha visto la scuola di Montasola accorpata a quella di Contigliano, una decisione venuta dalla Regione e che non ha fatto propriamente felice la Provincia, come ha anche ribadito il presidente: “La partita ancora non è chiusa. Ci sono ancora in atto delle discussioni ma di certo non sono contenta delle risposte della Pisana. Una scelta che non è in linea con quelle che erano le nostre idee. Dobbiamo accompagnare i sindaci per un nuovo dimensionamento che andrà avanti per altri due anni”. Ma c’è anche un risultato di cui la Cuneo va fiera: “Siamo riusciti ad ottenere un’attenzione particolare per il cratere del sisma per un anno e quindi avremo più tempo per intervenire sulle scuole. Inoltre, abbiamo una programmazione triennale su 11 edifici che avranno nuove opere”.
E poi ancora come non parlare anche della situazione viabilità con le strade provinciali che si snodano per chilometri e chilometri: “I fondi che sono stati utilizzati per intervenire sulle strade provengono dal Mit e sono spalmati in tutto il triennio della legislatura in corso. I rifacimenti riguarderanno l’intero territorio provinciale, non ripariamo solo le buche, ma tutto il manto stradale”. Affrontato anche il tema di Acqua Pubblica Sabina ricordando il ruolo centrale di mediatore della Provincia di Rieti: “Siamo accanto ai sindaci cercando di sollevarli da problematiche importanti quali ad esempio la manutenzione dell’acquedotto o la rottura di una tubatura” ha spiegato Cuneo. E rimanendo sui servizi al cittadino nell’intervista affrontata anche la digitalizzazione del catasto degli impianti termici che sono stati resi disponibili di essere visionati sia ai cittadini che ai tecnici: “Anche questo è stato uno dei risultati fondamentali in questo anno passato perché in questo modo cittadini e manutentori possono accedere a tutta una serie di informazioni che possono reperire comodamente anche da casa”.
Ma la Provincia è fatta anche di lavoratori, lo sciopero al centro della polemica dei giorni scorsi sembra essere ancora un tema caldo, vista anche la disponibilità del presidente della Provincia a continuare un dialogo: “Ci vedremo a breve, entro la fine di gennaio, e porteremo avanti la delibera volute da me. Ma voglio ancora ascoltare le richieste dei dipendenti provinciali come ho sempre fatto, partecipando anche alle riunioni con i sindacati”.
Una questione spigolosa per Rieti città sono gli impianti sportivi, ma che sul fronte Provincia sembra essere stato risolto: “È stato uno dei primi problemi che ho affrontato – ha ricordato il presidente – e di questo ringrazio Ramacogi. La difficoltà è stata quello di superare che in Provincia non esiste più una delega dello sport ma che, nonostante questo l’Ente (pur senza un portafoglio per farlo, ndr) ha mantenuto la gestione degli impianti (PalaSojourner, Pattinodromo e piscina di Campoloniano, ndr) . Così abbiamo deciso di metterli a bando per renderli fruibili sia a società che partecipano a livelli di campionato che ad altri”.
Sul finale, anche una previsione sulle elezioni comunali che affronterà l’intera provincia in 48 Comuni e sull’intero 2024 politico: “Sarà molto impegnativo. Sarà sicuramente un anno importante. Nei 48 comuni spero di vedere nuovi sindaci del mio partito, ma si deve capire bene chi è il più amato dai cittadini”. Sponda europee: “Assolutamente non mi candiderò per le europee, neanche ci ho mai pensato, ma sicuramente mi ricandiderò per essere nuovamente sindaco a Fara in Sabina nel 2025. Mi trovo molto bene nel partito della Lega”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©