A Fara in Sabina, un suggestivo borgo di origini medievali – situato tra i Monti Sabini e la Valle del Tevere, in provincia di Rieti –, si possono scorgere bellezze tanto naturali quanto culturali. La sua area infatti risultava abitata già in epoca preistorica, come testimoniano alcuni reperti archeologici ritrovati in zona. Tra le sale del quattrocentesco Palazzo Brancaleoni, sito nella piazza del Duomo del borgo medievale della città e sede attuale del Museo Civico Archeologico, sono ad esempio racchiusi reperti e testimonianze degli insediamenti sabini dalla preistoria all’epoca romana.
Fara in Sabina offre inoltre un gran numero di spunti per chi desidera conoscere la storia e la cultura del territorio, grazie ai sontuosi palazzi nobiliari (Palazzo Orsini, Palazzo Manfredi, Palazzo Martini), il Duomo, il Monastero delle Clarisse Eremite con il Museo del Silenzio e la Chiesa di San Giacomo. Ma il borgo, arroccato su Colle Buzio, è una meta prediletta anche per gli amanti della natura: in questo pittoresco paesaggio si diramano infatti alcuni itinerari da percorrere a piedi o in mountain bike. Questi percorsi, tutti da scoprire, si snodano lungo vecchie mulattiere e crinali immersi in uno scenario ricco di costruzioni antiche ed edifici storici tra oliveti (proprio l’olio della Sabina ha ottenuto ormai da anni il marchio DOP per la sua originale qualità), panorami di particolare bellezza e una natura selvaggia alle porte della città di Roma. La Sabina vanta dunque un patrimonio unico caratterizzato da storia, arte, natura ed enogastronomia: non resta che scoprirlo.
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