(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Si alza il sipario sulla V edizione del Teatro Politico: tema di quest’anno “Guerra e Pace”. L’evento, che andrà in scena da oggi al 30 dicembre, sarà contornato dalla mostra temporanea dal titolo “Profeti inascoltati del ‘900”, con opere di Dioniso di Francescantonio, a cura di Andrea Lombardi e Miriam Pastorino. Un’occasione, in questi tre giorni, per dibattere su un tema delicato, scomodo, come è la guerra e lo fa con giornalisti, pensatori e intellettuali di oggi. “Una circostanza per far crescere anche il territorio – ha detto il direttore artistico Alessandro Cavoli – In questa edizione sostituiamo un compito che è della politica e che il teatro oggi si vuole assumere. Lo spirito è sempre lo stesso: unire e ascoltare pensieri diversi, idee diverse, per poter affrontare uno degli argomenti più difficili della strettissima attualità”. L’evento – gratuito – si svolgerà nella Porta Futuro del Comune di Rieti: “Abbiamo scelto il Palazzo Città perché deve tornare un centro culturale e politico del Reatino” ha spiegato il sindaco Daniele Sinibaldi, con l’inaugurazione della mostra alle 17, fino ad arrivare alla visione de “Il Maresciallo Destouches, La guerra di Cèline” (visione vietata ai minori di 16 anni). Il 29 dicembre sarà la volta della presentazione di alcuni libri. Il 30 dicembre, ci sarà la visione del cortometraggio “Noi donne Iraniane” con anche l’intervento, tra gli altri, di Abbas Dehgan di Amnesty International. L’evento di domani sarà condotto dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti e dal giornalista Federico Raponi. Previste dirette Facebook.
Foto: Comune di Rieti ©