Ritrovato il 25enne disperso sul Terminillo, condizioni critiche: portato in ospedale in elicottero

(ma.gri.) È stato ritrovato intorno alle 3 di questa notte il 25enne disperso sul Terminillo (leggi). Critiche le sue condizioni con i soccorsi che lo hanno trasportato in elicottero al De Lellis dove è stato stabilizzato e poi trasportato al Gemelli di Roma dove si trova attualmente ricoverato.

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A dare l’allarme ieri sera erano stati i genitori, preoccupati di non vederlo tornare e di non riuscire a mettersi in contatto con lui. Subito allertata la macchina dei soccorsi con il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico del Lazio, del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco del Comando di Rieti.

L’auto del giovane era stata trovata posteggiata in località La Malga, nei pressi di alcuni sentieri che portano anche alla vetta del Terminillo e proprio da lì sono partiti i soccorritori per trovarlo e portarlo in salvo.

“Intorno alle 23 di ieri sera un elicottero HH139B dell’85° Centro SAR del 15° Stormo, è decollato dall’aeroporto militare di Pratica di Mare per una missione di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue) sul monte Terminillo. L’equipaggio dell’Aeronautica Militare, su richiesta del C.N.S.A.S. Lazio (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), ha raggiunto il giovane – nel frattempo individuato dalle squadre a terra del CNSAS – effettuando, a circa 2000 metri di quota, il recupero dell’escursionista con l’ausilio del verricello di cui è dotato l’elicottero dell’Aeronautica Militare. Il ragazzo è stato poi trasportato all’Ospedale San Camillo de Lellis a Rieti ed affidato alle cure del personale sanitario. L’elicottero ha fatto quindi rientro alla base di Pratica di Mare per riprendere, intorno alle 3 di ieri notte, il servizio di prontezza operativa. Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7800 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa”: lo scrive l’Aeronautica in una nota.

Foto: Am ©

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