Una partecipatissima assemblea, promossa dalla Flc Cgil, ha visto stamattina l’adesione di alcune centinaia di lavoratori e lavoratrici. Nell’incontro è stato ribadito in maniera unanime l’assoluta contrarietà alla modifica dei parametri di dimensionamento scolastico che rischia di penalizzare le scuole del territorio della Provincia di Rieti. E’ assai grave la decisione della Giunta Regionale di modificare le “Linee guida della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica anno scolastico 2024/25”, imponendo il taglio immediato di 37 istituti scolastici a livello regionale, sferrando quindi un grave attacco alla rete scolastica, danneggiando fortemente l’offerta formativa con ripercussioni negative sui lavoratori e lavoratrici, studentesse e studenti, nonché sulle famiglie.
La preoccupazione e l’obiettivo del sindacato è quello di salvaguardare la presenza capillare delle scuole nella provincia quali irrinunciabili presidi di democrazia e contro lo spopolamento delle aree interne. Lunedì 11 dicembre siamo stati convocati dalla Presidente della Provincia per una discussione nel merito di quanto sta accadendo. Porteremo in quella sede la voce forte e decisa dei lavoratori che oggi hanno detto un chiaro no a questa folle scelta della Regione. Ci auguriamo che sindaci e Provincia siano dalla parte dei lavoratori, lavoratrici, genitori e della popolazione studentesca.
Foto: Cgil ©