(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Noemi Roberti 17 anni neanche li aveva. Avrebbe festeggiato il compleanno il giorno dopo Santa Barbara. Sicuramente pensava a quello, a come festeggiare con gli amici, la famiglia. Solo 365 giorni prima della maggiore età. Un incidente sulla Terminillese le ha strappato la vita giovedì pomeriggio: la Mercedes su cui viaggiava Noemi e guidata (da una prima ricostruzione) dal fidanzato, ha colpito un’auto che girava verso la grande palestra di Vazia e poi ha finito la corsa sul lato opposto, contro un albero. A due passi dove sono morti Willie Sojourner ed Edoardo Tabbo, poco più grande della giovane reatina. I due mezzi viaggiavano verso Rieti; una manovra sbagliata, l’asfalto viscido, un punto da sempre pericoloso, una distrazione, la velocità e chissà cos’altro, tutto al vaglio della Polizia. Si ricorda Noemi e si prega per i tre feriti, gravissimi: il fidanzato alla guida, l’altro ragazzo che era in auto con loro e la cuginetta 14enne di Noemi. Ieri la ragazzina ha scritto ai compagni di scuola: ha ferite e lesioni su tutto il corpo, ma ha trovato la forza di incoraggiarli da Roma, dove è stata trasferita. Svolti gli accertamenti di rito sul guidatore, politraumatizzato e appena maggiorenne.
Lunedì 4 dicembre a Sant’Agostino alle 11 i funerali di Noemi: si attendono tantissime persone vicino ai familiari e a chi la amava.
“Letizia, dolcezza, gioia”: Noemi (in ebraico) significa questo, la gioia di mamma Roana e papà Paolo assieme al fratellino, che non si danno pace. La vicinanza di amici, familiari, conoscenti e una città intera non basta per colmare il vuoto lasciato da un sorriso così bello, dalla speranza nel suo fuoco più ardente. Noemi, intanto, è stata ricordata dagli amici e dai compagni di scuola, che hanno inondato le Instagram stories di foto, portato in giro per la città fiori, fiocchi e palloncini bianchi e ieri si sono fermati per un minuto alle 11.30 nella scuola della giovane, che frequentava la 3°C dell’Elena Principessa di Napoli (dove va anche la cugina). Stop anche in tutti gli istituti della città. “La nostra comunità è colpita, ferita e attonita per la perdita di una giovane vita. Vicinanza giunga anche agli altri ragazzi coinvolti e ai loro cari” scrive il sindaco Daniele Sinibaldi. “Grazie Memi per la semplicità disarmante e la simpatia coinvolgente che ogni giorno hai trasmesso a tutti” aggiungono dalla scuola. Poi il silenzio. Per Noemi che non c’è più.
Foto: Ig – RietiLife ©