“La violenza di genere è un fenomeno sconosciuto nella nostra provincia? Proviamo a chiederlo alle 49 donne che dal 2018 al 2022 hanno denunciato violenze sessuali”. A fare il punto sulle dinamiche della violenza di genere a Rieti e nelle altre province della regione è la Uil del Lazio e l’Istituto di ricerca Eures, che fanno elaborato un approfondimento proprio in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Femminicidio e violenza – dice Alberto Paolucci, Segretario generale della UIL di Rieti e della Sabina romana – sono fenomeni radicati e diffusi nella società. Sebbene nel nostro territorio non ci siano consumati episodi di uomini che hanno ucciso la propria compagna o la propria ex, i reati spia, ovvero quelli le cui vittime sono prevalentemente donne, non mancano”.
Il dossier snocciola dati: nei cinque anni che vanno dal 2018 al 2022 sono state 132 le denunce per percosse, 20 di queste nel 2022. E poi 601 quelle relative alle lesioni dolose, 125 nel 2022. Mentre sono stati 912 gli episodi di minacce, 173 nell’ultimo anno di rilevazione.
Su scala regionale dal 2019 ad oggi nel Lazio si sono registrati 59 femminicidi e quasi tremila violenze sessuali. Mentre nel 2022 le denunce per percosse, lesioni dolose e minacce sono state rispettivamemte 1168, 5769 e 6221.
“Stiamo parlando di numeri che testimoniano una grave e continua violazione dei diritti e che per questo richiede l’impegno di tutti – conclude Paolucci – affinché la lotta contro la violenza sulle donne viaggi parallelamente al pieno riconoscimento dei diritti e alla eliminazione delle discriminazioni”.
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