Fondazione San Giorgio: il 27 novembre si presenta il progetto per le persone con disabilità

Verrà presentato lunedì 27 novembre 2023, alle ore 10.30, presso il Teatro Comunale di Poggio Moiano (Rieti), il nuovo progetto di autonomia abitativa dedicato alle persone con disabilità. L’iniziativa, inserita tra quelle sostenute dalla Missione V del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è la prima di questo genere in tutta la provincia di Rieti, e vedrà impegnato in prima linea il Distretto Socio-Sanitario Rieti 3 (per tramite dell’Unione dei Comuni dell’Alta Sabina), la Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, l’ASL di Rieti e la Fondazione San Giorgio Roma. L’obiettivo del Progetto è quello di sostenere la persona con disabilità verso una progressiva emancipazione dal nucleo familiare di origine e dal proprio ambiente di vita, attraverso l’Empowerment delle autonomie e delle competenze personali, al fine del raggiungimento di una autonomia abitativa e lavorativa.

I destinatari del Progetto saranno accompagnati da una équipe di professionisti, formata da Medici, Assistenti Sociali, Psicologi, Educatori, Operatori Socio Sanitari e Terapisti Occupazionali. Per ognuno dei partecipanti verrà definito un percorso personalizzato, che sulla base di ogni bisogno individuerà gli obiettivi da raggiungere, prevedendo i necessari “sostegni” in termini di servizi e dotazioni.

Ciascun beneficiario, nelle modalità e nei tempi definiti nel Progetto, trasferirà il proprio domicilio presso il complesso immobiliare messo a disposizione dalla Diocesi Sabina in via Giosuè Carducci nel Comune di Scandriglia (Rieti), le cui unità abitative potranno ospitare fino a 12 ospiti. Ogni abitazione sarà personalizzata e dotata di strumenti di domotica ed interazione a distanza. Presso il domicilio saranno inoltre attivati dalla Fondazione San Giorgio dei servizi assistenziali a supporto delle attività di vita quotidiana, nonché interventi di tipo psico-educativo e rafforzativo delle autonomie personali.

Nella terza e ultima fase del progetto, saranno attivati in favore di ciascun beneficiario percorsi di inclusione sociale, formazione digitale e inclusione lavorativa attraverso tirocini presso Aziende, Enti Pubblici e del Terzo Settore anche con la valorizzazione dello smart working. Il percorso, della durata complessiva di 30 mesi, mira all’eventuale emancipazione personale ed economica del beneficiario ed al raggiungimento – da parte della persona con disabilità – della consapevolezza delle proprie autonomie e delle modalità di mantenimento delle stesse nella vita quotidiana.

Foto: RietiLife ©

 

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