È stato sottoscritto nella giornata di ieri, presso la Prefettura di Rieti, l’aggiornamento del “Protocollo Interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza e degli abusi, per la protezione delle vittime di violenza di genere e di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità”.
Il protocollo, firmato dal Prefetto di Rieti, dal Procuratore della Repubblica, dal Presidente del Tribunale, dai vertici delle Forze di Polizia, dall’Azienda Sanitaria Locale, dall’Ufficio Scolastico Provinciale, dal Centro Antiviolenza il Nido di Ana e dal Comune di Rieti nel corso 2022, ha visto quest’anno, le adesioni della Provincia di Rieti, degli Ordini dei Medici della Provincia di Rieti, degli Psicologi del Lazio, Ordine delle Professioni Infermieristiche, delle Ostetriche della Provincia di Rieti, della Casa Rifugio e dell’ Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio.
L’incontro è stata l’occasione per prendere atto dell’esistenza nel territorio provinciale di una forte rete interistituzionale tesa alla prevenzione e contenimento del fenomeno della violenza di genere. Nel corso dell’incontro il Prefetto Niglio ha ricordato i compiti svolti quotidianamente dai firmatari.
Di fondamentale importanza, in particolare, l’impegno profuso dalla Procura e dal Tribunale di Rieti nell’applicare con attenzione, celerità e sensibilità specifica gli istituti e le procedure e dalle Forze dell’Ordine chiamate, attraverso l’attività di controllo del territorio, ad intuire e denunciare i casi di violenza agita e psicologica.
Il Prefetto ha sottolineato il contributo deli Ordini professionali e dell’Azienda Sanitaria Locale che, tramite i propri professionisti, garantiscono la pronta attivazione della rete già in sede d’intervento in Pronto Soccorso e sono chiamati ad accompagnare le vittima nel percorso di tutela e rinascita.
Importante altresì il lavoro svolto quotidianamente dai Centri Antiviolenza, dalla Casa Rifugio e dall’Ufficio Scolastico Provinciale cui è affidato l’importante compito di educazione delle nuove generazioni alla affettività consapevole.
È stata infine condivisa dai firmatari la necessità di potenziare strategie condivise che garantiscano la tutela, il sostegno e la cura delle vittime di abusi attraverso l’individuazione di strutture idonee all’accoglienza sul territorio provinciale.
Sarà impegno della Prefettura, in coordinamento con la Provincia, dare ampia diffusione al Protocollo tra le amministrazioni locali.
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