“Continuiamo a monitorare l’evolversi della battaglia che Mario Sanna (leggi) sta portando avanti per chiedere una speciale elargizione alle famiglie delle vittime del sisma del 2016, in quella lotta di civiltà ben più ampia che trova dei precedenti legislativi nel corso degli anni passati in seguito al sisma del Friuli prima e a quello dell’Irpinia poi. I prossimi giorni sono decisivi per la presentazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio, i quali dovranno essere presentati entro il 21 Novembre. Confidiamo nella responsabilità e nel buon senso della maggioranza di Governo affinché le richieste delle famiglie delle vittime vengano accolte e possano trovare finalmente il giusto riconoscimento“: scrive Alternativa Popolare coordinamento della Provincia di Rieti in una nota.
“Nessuna forma risarcitoria, come interpretano liberamente da qualche comodo ufficio romano, piuttosto la presa di responsabilità di uno Stato che avrebbe dovuto monitorare e non lo ha fatto. Il silenzio assordante della politica locale su questa vicenda ci delude ma non ci sorprende e avvertiamo l’obbligo morale e civile di tenere alta l’attenzione su un tema di rilevanza nazionale che riguarda ogni cittadino e non solo chi ha pagato con la perdita dei propri cari nel sisma del 2016. Forte è anche la preoccupazione per le condizioni di salute del signor Sanna che da più di un mese è in sciopero della fame, ribadiamo la nostra piena solidarietà e la nostra massima collaborazione. A lui lanciamo un appello affinché termini lo sciopero della fame che sta compromettendo pericolosamente il suo stato di salute per poter affrontare questa battaglia con altri mezzi”: conclude la nota.
Foto: RietiLife ©