(di Martina Grillotti) È ufficialmente in carica il nuovo prefetto di Rieti: Pinuccia Niglio che si è presentata questa mattina ai reatini. Classe 1960, Niglio arriva da Modena ma è nata a Napoli e poi ha trascorso la giovinezza a Chieti. Nella sua carriera, dopo gli studi di Giurisprudenza, Niglio ha lavorato a Rovigo, Ferrara, Modena ma anche Cento e Comacchio. Ora sarà alla guida dell’Ufficio Territoriale del Governo e delle forze di polizia, in un territorio apparentemente tranquillo e che vorrebbe mantenere alta la propria sicurezza.
“Sicurezza pubblica e attenzione alla Ricostruzione saranno i due pilastri con cui voglio guidare questa prefettura, ma anche la coesione sociale tra i cittadini – ha detto Pinuccia Niglio presentandosi – Per quanto riguarda la sicurezza non c’è qui a Rieti una situazione di grande preoccupazione ma non è da sottovalutare, certo. Al di là del dato statistico bisogna far sentire al sicuro i cittadini. Questa è la mia prima esperienza da prefetto – ha detto – è un onore essere qui e non tradirò la fiducia del ministro dell’Interno che mi ha voluta qui. Da parte mia ci sarà tutta la collaborazione necessaria. Sarò al servizio dei cittadini”.
Pinuccia Niglio ha voluto presentarsi come una persona sempre ottimista rivendicando la sua nascita a Napoli e la giovinezza a Chieti, anche se si è definita “emiliana di adozione visto che molti anni della vita li ho passati tra Ferrara e Modena”. Ha ammesso inoltre di non conoscere “Rieti, non conosco la provincia ma ho intenzione, con passione ed entusiasmo, di mettere mano nelle problematiche di Rieti. Nel pomeriggio incontrerò le forze dell’ordine per capirne di più”. Al centro della sua presentazione, la sicurezza: “Centrale per i cittadini, ho intenzione di essere al servizio del territorio e per il territorio” ha detto Niglio.
“Ho conosciuto il vescovo e presto conoscerò anche il sindaco, cosi come ho già conosciuto il presidente della Provincia che ha volontà di collaborare e di creare sistema tra le istituzioni. La nostra forza è lavorare insieme. Il mio scopo è cercare di coordinare le varie anime del territorio. Il ruolo del prefetto deve essere un valore aggiunto oltre al coordinamento delle forze di Polizia” ha spiegato Niglio. Il primo lavoro saranno le iniziative natalizie “perché tutto venga svolto nella massima sicurezza e nel massimo ordine pubblico”
“In questi mesi conoscerò sia la città che i comuni, dal più grande al più piccolo, sono tanto curiosa. Poi voglio conoscere tutti gli attori che ruotano intorno alla Ricostruzione per questo visiterò Amatrice e le zone del Sisma che va innanzitutto tenuto sotto controllo per evitare che ci siano infiltrazioni mafiose” ha detto concludendo.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©