Zaino in spalla, scarpe da ginnastica e tuta comoda, gli alunni del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo hanno affrontato due progetti a carattere didattico-sportivo di notevole rilievo. Il primo anno è andato al Centro di Preparazione Olimpica a Formia, invece gli studenti del secondo anno addirittura fuori regione, precisamente in Basilicata, a Policoro.
Durante lo stage a Formia, gli alunni si sono cimentati in alcune rilevazioni anatomo-funzionali e in una batteria di test motori per dare a ciascuno di loro una percezione più attenta della propria condizione fisica generale. Ogni classe ha raccolto i propri dati personali nella scheda riepilogativa. Le attività sul campo sono state inoltre integrate con quelle in aula, con percorsi formativi e spunti di riflessione sull’ educazione alimentare e sull’importanza del movimento e della preparazione fisica, anche legata all’allenamento sportivo.
Invece a Policoro il progetto didattico è stato focalizzato sulla disciplina sportiva dell’Orienteering con l’obiettivo principale di stimolare la conoscenza e l’esplorazione dell’ambiente, attraverso un approccio senso-percettivo atto ad animare la capacità di orientamento dei ragazzi basata su punti di riferimento specifici dislocati nello spazio. Vi è stato un connubio perfetto tra lo sport e la natura, essendo esso uno sport a basso impatto ambientale. Il progetto ha risposto alle molteplici esigenze educative e formative pluridisciplinari, ricollegabili da un lato alla programmazione scolastica curricolare, dall’altro al raggiungimento di obiettivi finalizzati allo sviluppo della personalità e dell’autonomia degli studenti coinvolti. I ragazzi entusiasti al rientro sono già pronti per affrontare nuovi viaggi con le giuste motivazioni che solo lo sport e la scuola riescono a regalare.
Foto: Liceo Carlo Jucci ©