Fara e il caso direttore del museo, SI: “Mortificati lavoro e cultura”

“Il museo di Fara si prepara ad ospitare un’opera di rilevanza mondiale, quale il Carro del Principe Sabino. La logica vorrebbe che la struttura venisse potenziata con figure di qualità- Invece, l’amministrazione che fa? Emana un bando con cui affida le attività del museo e dell’ufficio turistico ad associazioni del terzo settore, non prevedendo alcun requisito, né di capacità professionale, né economica. Per il direttore del museo, invece viene richiesta una figura “altamente professionale”, che però dovrà lavorare almeno 6 mesi gratis, salvo bandire un altro concorso per titoli ed esami”: lo dice Sinistra Italiana Rieti.

“Gli stessi amministratori che non hanno avuto remore nell’alzarsi le indennità e sulla cui capacità i cittadini nutrono forti dubbi (per usare un eufemismo), emanano un bando con cui chiedono risorse altamente qualificate a costo zero. In questa dicotomia c’è tutta la destra farese; disprezzo per la cultura e per il lavoro, nonché un atteggiamento feudale che ricorda molto quel nobile interpretato dall’Albertone nazionale in un film cult. Ma oltre alle considerazioni di tipo politico, i due bandi presentano diverse lacune che danno adito a forti dubbi; per questo stiamo approntando una segnalazione all’ANAC”

 

Print Friendly, PDF & Email