Lunedì sarà il nuovo prefetto di Viterbo: l’attuale Prefetto di Rieti Gennaro Capo saluta la città per lasciare il suo incarico a Pinuccia Niglio che si presenterà a sua volta lunedì. D seguito il lungo messaggio di saluto di Gennaro Capo.
Pochi giorni ormai mi separano dall’assunzione del nuovo incarico quale Prefetto di Viterbo e si avvicina il momento di lasciare questa Provincia che mi ha accolto nell’aprile del 2021. Il tempo — ahimè breve — è trascorso velocemente ma mi ha consentito comunque di apprezzare ancora di più il valore di questo territorio a cui sono particolarmente legato. Il reatino sta attraversando un momento epocale di rinnovamento e trasformazione soprattutto nel settore delle infrastrutture che è di importanza cruciale per I ‘effettivo rilancio di questa terra, per contrastarne lo spopolamento e convincere i giovani che anche qui possono esserci opportunità concrete di far valere le proprie capacità e le proprie competenze. L’impegno per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016, anche grazie alla straordinaria professionalità di coloro che se ne occupano a livello statale e regionale, non potrà che dare i suoi frutti. Sono certo che tornando a visitare quei luoghi io stesso potrò quanto prima vedere il segno tangibile degli sforzi profusi.
Porto con me molti volti, nomi, amicizie ed esperienze che mi hanno fatto crescere professionalmente e umanamente, mi hanno fatto apprezzare la gente di questo territorio, le sue qualità umane, le tradizioni: elementi tutti che ho cercato di tenere ben presente quando si è trattato di assumere decisioni e che mi permetteranno di affrontare la nuova sfida con rinnovato impegno, convinto del fatto che si possa fare cultura istituzionale rimanendo sé stessi. Come funzionario pubblico e come cittadino sono fermamente convinto che ciascuno deve sempre dare, costantemente, ogni giorno, un contributo, fosse anche modesto, al cambiamento e al miglioramento.
Un saluto cordiale lo rivolgo ai Sindaci di questa Provincia per ringraziarli della collaborazione leale e costruttiva offerta nel periodo di mia presenza a Rieti. Ho sempre tenuto nella massima considerazione le tante difficoltà che incontrano quotidianamente, apprezzando tutte quelle iniziative in cui prevaleva l’interesse collettivo e che erano rivolte al benessere di tutta la comunità. Mi sono posto all’ascolto delle loro problematiche e ho cercato di trovare risposte e soluzioni ai loro problemi. Non sta a me giudicare i frutti dell’operato mio personale e dei miei Uffici ma confido nell’apprezzamento da parte loro dell’impegno profuso nel tentare di interpretare al meglio i bisogni e le aspettative del territorio attraverso un dialogo costante con ogni interlocutore affinché anche dalla differenza di vedute potessero scaturire decisioni di buon senso, equilibrate e rispettose della legge.
Molti dei risultati positivi sono stati raggiunti solo grazie all ‘eccellente collaborazione delle Amministrazioni dello Stato, della Regione Lazio, della ASL, della Provincia e all ‘attenzione che i membri del Parlamento, in particolare quelli espressi dal territorio, sempre disponibili ad un confronto corretto e costruttivo, hanno riservato alle esigenze del reatino avviando opportune iniziative di supporto.
Ringrazio le Organizzazioni sindacali, il mondo dell’Associazionismo, del Volontariato e della cultura, ivi inclusi gli organi di stampa, con cui ho avuto modo di relazionarmi in questi anni, affrontando problematiche purtroppo non sempre risolte e fornendo un supporto alla realizzazione di importanti iniziative di indubbio valore. Ringrazio le Diocesi della Provincia per il loro instancabile impegno per risvegliare il senso di una spiritualità sincera e non formale e per tutte le azioni avviate a tutela dei soggetti più deboli e vulnerabili con iniziative che mi hanno visto sempre partecipe e di supporto. Il lavoro costante delle Forze di Polizia e della Polizia locale ha consentito di mantenere elevato il livello complessivo di sicurezza sul territorio anche attraverso mirate azioni di prevenzione volte ad impedire che fenomeni criminosi potessero minare la coesione sociale e aumentare la percezione del senso di insicurezza da parte della popolazione. Le costruttive sinergie sviluppate nella costante collaborazione con la Magistratura, nel rispetto reciproco delle rispettive prerogative e dei ruoli, hanno permesso di tradurre importanti attività investigative e di polizia giudiziaria in concrete azioni giudiziarie per riaffermare sempre e comunque il rispetto della legalità.
Un apprezzamento particolare va anche alla instancabile opera dei Vigili del fuoco in occasione di emergenze idro-geologiche, degli incendi sviluppatisi sul territorio, a volte anche di ragguardevoli dimensioni nonché all’Agenzia Regionale della Protezione civile sempre presente e disponibile. Non potrei congedarmi senza rivolgere infine un ringraziamento sentito al personale della mia Segreteria, ai Dirigenti e agli altri collaboratori della Prefettura che mi hanno supportato ed accompagnato in questi anni. Di molti di loro ho potuto apprezzare l’eccezionale preparazione, la consapevolezza della loro missione, l’alto senso del servizio alle dipendenze dello Stato, la dedizione nello svolgimento delle loro funzioni anche quando ciò richiedeva sacrificio personale e della vita affettiva e familiare. Da ognuno ho appreso tanto e molti di loro hanno contribuito a migliorarmi. Desidero che a tutti giunga un augurio di serenità e prosperità nella certezza che questa Provincia sarà capace di trovare e valorizzare le intelligenze, l’energia e le professionalità che è in grado di esprimere per raggiungere il benessere che merita.
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