(di Cristian Cocuccioni) È stato presentato questa mattina, il calendario storico del 2024 dell’Arma dei Carabinieri. Il tema trattato in questo anno è la vicinanza dei militari alla popolazione. Il titolo del calendario è “I Carabinieri e le Comunità”. All’interno si potranno trovare delle storie – dodici – dalla penna di Massimo Gramellini che raccontano gesta eroiche, come il sacrificio compiuto a Fiesole, fino a quelle che possono sembrare da vita di tutti i giorni, dei Carabinieri.
Le grafiche che accompagnano le narrazioni sono state create da Pininfarina: il collante che collega tutti i disegni e l’arte è il ‘filo rosso’ che “è quel particolare che fa riconoscere un Carabiniere alla gente – ha spiegato durante la presentazione il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, il Colonnello Marra -Il rosso che parte dal cappello, simbolo dei militari, e che finisce nei pantaloni. Queste magnifiche immagini vogliono rendere omaggio proprio a questo, al ‘filo conduttore’ tra l’arma e la popolazione. Perché noi siamo sempre vicino alla gente e lo saremo sempre. Questa è l’essenza della nostra missione” ha spiegato, prima di raccontare nel dettaglio l’intero Calendario Storico dell’Arma.
“Nel 1999 secondo anno a Modena – ha ricordato Marra – durante la Festa dell’Arma, il presidente della Repubblica Ciampi vide un bambino che si era seduto al suo posto e da lì partì l’applauso. L’anno dopo quella foto fu nella copertina del Calendario Storico”: il ricordo personale di Marra con il Calendario dell’Arma.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©