Greccio prepara il presepe per il Papa

(ma.gri.) Anche se dalle temperature non sembrerebbe, il Natale è alle porte e con questo, i reatini lo sanno bene, anche il momento del Presepe, tanto caro al territorio per via del fatto che il primo della storia fu realizzato a Greccio nel 1223 da San Francesco. Fu proprio questo il motivo della contesa che un anno fa si accese tra i Comuni di Contigliano e Greccio per chi dovesse realizzare il Presepe a Piazza San Pietro e nell’Aula Paolo VI, alla fine a spuntarla – a buon cuore del sindaco di Contigliano, Paolo Lancia – fu Greccio che così porterà in scena la sua idea di Presepe nella piazza più celebre al mondo. Anche se di reatino quel presepe avrà ben poco visto che a capo della realizzazione c’è Enrico Bressan, presidente della società veneziana Fondaco Italia. Va detto, però, che la raffigurazione sarà tutta incentrata sulla reatinità: 17 metri per 9 e alta 7, l’opera sarà incentrata sui luoghi reatini più cari al poverello d’Assisi. I quattro santuari, la grotta del Presepe, il Velino e la Valle Santa. La realizzazione è a cura di Francesco Artese e tutta l’opera tornerà poi, a casa. Nella sua Greccio.

Foto: RietiLife ©

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