Nella prossima seduta del Consiglio Regionale sarà presentata la “Linea Guida sulla certificazione energetica degli edifici”, elaborata della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio.
Il documento, realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri di Rieti, è nato con la finalità di poter dare un contributo alla definizione di nuove modalità di verifica sugli Attestati di Prestazione Energetica (APE) e ha avuto origine dalle criticità segnalate dai professionisti operanti nelle province del Lazio a seguito delle attività di verifica condotte su tali attestazioni dall’Arpa e dalla Regione Lazio a partire da luglio 2022. Dai controlli sono emerse infatti segnalazioni relative a tipologie di procedure di verifica riconducibili ad un’interpretazione troppo restrittiva del regolamento sul servizio di controllo degli attestati, che ha portato ad elevare sanzioni pressoché sulla totalità delle pratiche campionate.
Preso atto delle criticità segnalate e della numerosità delle segnalazioni, la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio guidata dall’Ing. Giovanni Andrea Pol, ha avviato un’interlocuzione congiunta con Arpa e la Regione Lazio promuovendo le ragioni tecniche ed operative legate al punto di vista dei professionisti. L’attività svolta ha permesso la stesura della “Linea Guida sulla certificazione energetica degli edifici”, in cui sono delineati criteri e modalità di controllo che saranno portati all’attenzione degli Enti. «Gli APE, introdotti ormai da qualche anno, sono strumenti fondamentali per valutare l’efficienza energetica di un edificio. L’auspicio – sottolinea il Presidente della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio, Giovanni Andrea Pol – è che le nuove indicazioni possano contribuire al riesame e alla definizione di nuove modalità di controllo degli Attestati di Prestazione Energetica e garantire, nel rispetto dei ruoli delle parti, l’opportuna verifica dei documenti e l’operatività dei professionisti che li redigono».
La “Linea Guida sulla certificazione energetica degli edifici” ha già segnato, comunque, un primo risultato in quanto accolta con favore nel settore delle costruzioni. «Il sistema delle imprese edili del Lazio è favorevole a qualsiasi tipo di intervento che contribuisca a fare chiarezza nell’interpretazione delle norme che regolamentano l’attività nel nostro settore. È necessario che le norme siano certe e non interpretabili per evitare comportamenti illeciti e dare sicurezza ai professionisti e di conseguenza al sistema produttivo», ha affermato il presidente di Ance Lazio, Nicolò Rebecchini.
Con l’auspicio che il contributo professionale offerto dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio possa concretizzarsi in un valore aggiunto anche in fase di definizione ed applicazione dei controlli sulle attività svolte dai professionisti, si resta in attesa dei futuri sviluppi legati all’attività della giunta Rocca, che a seguito di una mozione presentata dai consiglieri regionali Micol Grasselli ed Enrico Tiero, sarà impegnata a predisporre delle nuove linee guida, adottando o modificando il documento prodotto dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio.
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