Spesso nella nostra faticosa ma entusiasmante attività di sindaci i cittadini, come noto da sempre, ci rivolgono una battuta tra il serio e l’ironico: “Datevi all’ippica”. – dichiara Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice – Ma non sempre il significato è la classica invettiva verso la politica. In questo caso darsi all’ippica acquista un significato particolare e positivo per le nostre comunità, molto più di una semplice corsa al trotto. Ringrazio pertanto, gli organizzatori del Palio dei Comuni “Lanfranco Mattili”, giunto alla 35esima edizione, che si terrà il 12 novembre alla pista dell’ippodromo San Paolo di Montegiorgio, e che vedrà la partecipazione di tante amministrazioni unite in una divertente competizione, con lo scopo di dare un segno e un segnale forte di speranza per la ripartenza e la rinascita culturale, sociale, economica di questi territori, patrimonio di tutta l’Italia, per la loro bellezza, storia e tradizione».
Nel novembre 2017 al Palio dei Comuni, il Ristorante dell’ippodromo ha accolto ai fornelli lo staff dell’Hotel Roma, distrutto dal terremoto. (Per maggiori dettagli https://www.cronachefermane.it/)
Appassionati di ippica e amanti delle tradizioni equestri, ecco l’evento che tutti aspettano con trepidazione: il Palio dei Comuni “Lanfranco Mattii” 2023. Il 12 novembre prossimo, la pista dell’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio si trasformerà in un palcoscenico di emozioni, storia, e competizione. Ventiquattro comuni provenienti da tutto il territorio nazionale si riuniranno per una sfida epica che ha radici profonde nella cultura equestre italiana: Amatrice, Ancona, Arquata, Ascoli Piceno, Belmonte Piceno, Camerino, Campofilone, Civitanova Marche, Fermo, Francavilla d’Ete, Gualdo Tadino, Jesi, Lanciano, Macerata, Montappone, Monte Urano, Montefalcone Appennino, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano e Sant’Elpidio A Mare.
Questa competizione straordinaria, giunta alla sua XXXV edizione, è molto più di una semplice corsa al trotto. È un evento che fonde l’arte equestre con la cultura del territorio, un momento di incontro tra il passato e il presente, una celebrazione delle radici storiche di questa terra, che rinasce con nuova energia e passione grazie all’entusiasmo dei partecipanti e degli appassionati di tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il Palio dei Comuni ha guadagnato fama e prestigio, consolidandosi come uno degli eventi più importanti nel calendario ippico nazionale e internazionale. Quest’anno, con la partecipazione di comuni come Amatrice e Arquata, la competizione assume un significato ancora più speciale. Amatrice, che ha lottato per rialzarsi dopo il terremoto, porta la sua determinazione e resilienza in questa competizione, mentre Arquata dimostra la sua forza e il suo spirito indomito.
Ecco i 24 comuni che parteciperanno al Palio dei Comuni 2023 divisi per regioni e province.
Dalla Provincia di Ascoli arrivano Arquata (comune che 7 anni è stato colpito dal terremoto) capitanata dal capoluogo di Provincia Ascoli Piceno. La Provincia di Fermo è da sempre il territorio più rappresentato al Palio, visto che l’evento si svolge nel suo territorio. Quest’anno ci saranno oltre a Fermo: Belmonte Piceno, Campofilone, Francavilla d’Ete, Montappone, Monte Urano, Monte Falcone Appennino, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapaganano, Sant’Elpidio a Mare e il capoluogo di provincia Fermo. Dalla Provincia di Macerata hanno aderito: Camerino, Civitanova Marche e il capoluogo di provincia Macerata. Per la Provincia di Ancona prenderanno parte al Palio il capoluogo di provincia, Ancona, e Jesi. Dall’Abruzzo, Provincia di Chieti arriva Lanciano, dal Lazio dalla Provincia di Rieti Amatrice (comune che 7 anni è stato colpito dal terremoto) e dall’Umbria, Provincia di Perugia, Gualdo Tadino (che detiene il Palio).
La gara, di Gruppo 1, offre un montepremi significativo e vede la partecipazione di cavalli di alta qualità. Questi nobili destrieri, definiti “cavalli-atleti” secondo il Decreto Legislativo n. 36 del 2021, sono i veri protagonisti di questa sfida, e trascineranno il tifo del comune di cui sono portacolori.
La storia del Palio dei Comuni è costellata di momenti indimenticabili, ma un punto di svolta cruciale si ebbe nel 1993, quando alla competizione si unirono campioni svedesi dell’epoca, tra cui la leggendaria Park Avenue Katy. Da quel momento, la gara acquisì una valenza internazionale che ha consolidato la sua reputazione nel tempo, dimostrando che il Palio dei Comuni è molto più di una competizione locale; è un evento globale che richiama l’attenzione degli amanti dell’ippica di tutto il mondo.
La preparazione per questa straordinaria sfida inizia ben prima del mese di novembre. I Comitati dei Comuni partecipanti si riuniscono per discutere quale cavallo avrà l’onore di rappresentarli e pianificano le modalità di partecipazione. L’ippodromo, cuore pulsante dell’evento, non si limita a ospitare le gare: offre anche eventi gratuiti per il pubblico, avvicinando così le persone all’affascinante mondo dell’ippica.
Il sorteggio delle batterie, che determina l’ordine di partenza delle gare, aggiunge un elemento di suspense e incertezza, rendendo ogni Palio unico nel suo genere. Questo sistema equo garantisce che ogni Comune abbia una reale opportunità di trionfare.
In conclusione, il Palio dei Comuni “Lanfranco Mattii” è un evento che va oltre la semplice competizione sportiva. È un tuffo nelle tradizioni equestri italiane, una celebrazione dell’unità e della passione delle comunità locali, e un momento di gloria per i magnifici cavalli-atleti che si esibiscono sulla pista. Non perdete l’occasione di vivere questa magia il 12 novembre all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Sarà una giornata indimenticabile che unisce il passato e il presente, la cultura equestre e la competizione sportiva, in un’unica e affascinante esperienza. Il Palio dei Comuni è vivo, è passione, ed è un patrimonio da custodire con orgoglio.
Foto: Comune Montegiorgio ©