(val.fab.) Una grande mobilitazione per far sentire la voce degli edicolanti. Ieri sera a Piazza Cavour è stata avviata “La notte delle edicole”, la protesta, indetta sull’intero territorio nazionale dal SiNaGi, per denunciare le difficoltà di un settore, quello appunto degli edicolanti, che negli ultimi 20 anni ha ridotto drasticamente la presenza sul territorio. Un presidio, quello messo a disposizione all’edicola di Piazza Cavour per accogliere non solo gli edicolanti, ma anche cittadini ed istituzioni, affinché comprendano il momento di profonda crisi che questa categoria si trova a fronteggiare. Giornali e riviste in perdita costante, stando ai dati e alla ingente perdita di fatturato si cerca di sopperire con attività alternative come i centri per la ricezione di pacchi Amazon o servizi legati alla telefonia.
Foto: Massimo RENZI ©
La chiusura di un numero così considerevole di edicole – ben 23 sul territorio provinciale negli ultimi 7 anni – è allarmante non solo perché denota la perdita di interesse verso l’informazione da parte delle nuove generazioni, ma anche perché la chiusura di un’edicola significa la scomparsa di un punto di riferimento, soprattutto per le realtà di provincia.