Continua incessante la campagna antibracconaggio dei Carabinieri Forestale del Gruppo di Rieti. È proprio durante un controllo sull’attività venatoria, nella frazione Moggio Alto di Rieti, che i militari del Nucleo di Rivodutri hanno fermato un cinquantenne che subito si è dato alla fuga sul proprio fuoristrada. Nel tentare di far perdere le proprie tracce all’interno del bosco, l’uomo ha cercato di occultare l’arma in suo possesso, un fucile da caccia calibro 12, nel sedile posteriore dell’auto di un cacciatore, suo conoscente, che si trovava nella stessa località.
Carabinieri Forestale sono comunque riusciti a bloccarlo, scoprendo subito dopo che lo stesso non solo non era munito del porto d’armi da fuoco, ma anche gravato da un provvedimento di divieto di detenzioni di armi.
Per questo motivo, i militari hanno provveduto a sequestrare il fucile, denunciando l’uomo a per detenzione illegale di armi comuni da sparo, un reato punito dal nostro ordinamento con la reclusione da due a dieci anni. Ad essere denunciato anche il fratello, proprietario del fucile, per omessa custodia di armi e munizioni. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari ed eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità giudiziaria.
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