“Fritta, lessa, rescallata. Un piatto co’ li fiocchi: lu tartufu co’ li gnocchi”. Inizia il weekend della Sagra della Patata a Leonessa: tre giorni con il tubero locale protagonista e intorno tanti eventi. Nata nel 1990 su iniziativa della Pro Loco, la kermesse è arrivata al 33esimo compleanno con una sempre crescente partecipazione di espositori e visitatori. La Patata di Leonessa è stata inserita nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali istituito dal Ministero delle Politiche Agricole, tubero di alta qualità grazie alle caratteristiche particolari del clima e del terreno, ricco di nutrienti, dell’altopiano. Sul territorio comunale sono circa 300 gli ettari solitamente coltivati a patate e ogni anno vengono raccolti circa 20mila quintali di prodotto. Una quantità limitata ma di altissimo pregio. Camminando tra gli stand sarà possibile gustare gli gnocchi al tartufo e al sugo di carne e le patate fritte, tutto preparato con i tuberi coltivati a Leonessa, molto apprezzati dagli chef per le particolari caratteristiche che evitano l’assorbimento di acqua in eccesso durante la cottura.
Oggi alle 17 l’inaugurazione della Sagra edizione 2023. Alle 18,30 in piazza 7 aprile 1944 la presentazione del libro “E’ vero l’ho visto su RietiLife” di Emiliano Grillotti: c’è anche la nostra redazione, con il direttore che sarà intervistato dal vicesindaco Simone Adone alla scoperta della storia della testata. Si potrà acquistare il libro (parte del ricavato in beneficenza ad Atletica Sport Terapia) e incontrare l’autore. Il libro è disponibile, oltre che durante la presentazione a Leonessa, anche nelle librerie che diffondono il Free Press e nella Mondadori Bookstore. La sera – a partire dalle ore 19 – la degustazione in piazza con menù a base di patate. Cena e dopocena a suon di musica con il Night Party di Dj Zem e Voice Ks. Sabato e domenica stand aperti dalle 9 del mattino e degustazione a pranzo e cena. Ad accompagnare entrambe le giornate la musica degli Alta Quota. E la sera in piazza ancora spettacolo e note: il sabato con lo show “La smania degli anni ’90”; la domenica Demo Morselli e Marcello Cirillo. Quest’anno spazio anche per i bambini con la “Forgiatura in piazza” grazie alla Scuola dei fabbri di Vindoli. E allora buona festa: Fritta, lessa, rescallata, dde Leonessa è la petata.
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