L’Arma dei Carabinieri è in prima linea per fronteggiare il fenomeno delle truffe a danno degli anziani: i Carabinieri della Stazione di Antrodoco, con la collaborazione del Sindaco Emiliano Salvati, hanno effettuato un incontro con alcuni cittadini del Comune di Micigliano per sensibilizzarli sul fenomeno delle truffe, registrate negli ultimi tempi, a danno delle persone più fragili e indifese.
Delinquenti scaltri e senza scrupoli, fingendosi finti avvocati, corrieri o appartenenti alle forze dell’ordine, con modi estremamente cortesi e affabili, chiedono telefonicamente denaro necessario a tirar fuori dai guai presunti familiari in difficoltà facendo, subito dopo, presentare dei complici presso le abitazioni dei malcapitati per il ritiro di denaro e oggetti preziosi.
L’appello rivolto alla popolazione dal Comandante della Stazione, Luogotenente Massimiliano Celani, in special modo agli anziani che vivono soli e in zone più isolate, è quello di non fidarsi di chi non si conosce: i truffatori hanno un’apparenza distinta, una voce cordiale, offrono la massima disponibilità ed hanno un aspetto tranquillizzante. Insomma l’ideale per conquistare la fiducia, per introdursi con cattive intenzioni nelle nostre case. Quando, al telefono, qualcuno chiede denaro per qualsiasi motivo, bisogna rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri del proprio paese o al 112 numero unico d’emergenza europeo e, se questo non fosse possibile, ad un vicino di casa o ad un parente, segnalando ogni richiesta formulata da sconosciuti al telefono, così che possano essere effettuati tempestivi interventi risolutivi nei confronti di questi malviventi, che, sapientemente, ricorrono ad efficaci tecniche di manipolazione per ingannare le proprie vittime.
Al riguardo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti ha diffuso, tramite le Stazioni Carabinieri di tutta la provincia, anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione di tutte le amministrazioni comunali, un volantino contenente consigli e suggerimenti. Il documento può essere richiesto e consultato presso ogni Comando Arma della Provincia.
Foto: Carabinieri ©