Io Reporter – “Via Celestino Rosatelli per le comunità a nord di Rieti (Leonessa – Morro – Poggio Bustone – Rivodutri – Colli sul Velino) è divenuta la strada principale di accesso, strappando tale funzione alla quasi parallela e storica via Manio Curio Dentato ma presentando le caratteristiche di una strada quasi di campagna, con notevoli dissesti ed ampiezza ridotta pur in presenza di possibile ampliamento sulla estesa fascia lasciata a verde (circa 3 metri) e con presenza di pericolose opere murarie, a basso livello dal suolo e per di più scarsamente visibili poiché coperte da vegetazione spontanea” lo scrive un lettore a RietiLife.
“Si comincia male già nel primo tratto, lasciando la ternana, dove si procede a senso alternato per la permanente presenza di auto parcheggiate sul lato sinistro, con continuo rischio di incidenti; la situazione pericolosa permane per la presenza di tombini di servizi idrici lungo il suo percorso (lato destro) contornati da evidente depressione stradale, e quindi innalzamento dei chiusini, tale da causare insidie pericolose sia per gli autoveicoli che motoveicoli costretti a invadere la corsia opposta per evitarli sempre che non giungano veicoli in senso contrario”.
Foto: RietiLife ©