(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Scontro al vertice allo stadio ‘Centro d’Italia’ domani alle 15:30: la Ssa Rieti ospita il Campus Eur, terzo in classifica con tre vittorie e un pareggio. La squadra guidata da mister Angelone è al comando del Girone A di Eccellenza con 13 gol fatti e solamente 3 subiti. In questo inizio di stagione la squadra reatina è stata perfetta, non ha sbagliato nulla, né in Coppa né in campionato. Fare di meglio è impossibile ma ora viene il difficile: ripetersi giornata dopo giornata e trovare sempre più stimoli. E forse il Campus Eur arriva al momento giusto e nel posto giusto. Sì, lo stadio ‘Manlio Scopigno’ è il posto giusto per incontrare una delle pretendi alla Serie D e che, come la Ssa, vive un ottimo momento di forma. Nelle due gare casalinghe, la società amarantoceleste ha fatto registrare quasi mille spettatori sugli spalti a match (ticket da 2 a 10 euro), come i vecchi tempi.
Inoltre, a tifare i colori amarantocelesti, questa domenica ci saranno gli studenti del liceo scientifico Jucci, invitati dalla società e che quindi avranno il ticket in omaggio. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla società di patron Capriccioli, coinvolgerà tutti gli studenti degli istituti del Reatino, mettendo a disposizione i biglietti gratuiti ogni domenica ad una scuola diversa. Dicevamo, anche il momento è giusto: sì perché la Ssa Rieti è ancora imbattuta in stagione, 2 su 2 in Coppa Italia e 4 su 4 in campionato, utilizzando praticamente tutta la rosa in queste sei partite. Il morale è alle stelle, i tifosi sono più carichi che mai – galvanizzati appunto da questo stato di forma – e battere la terza in classifica con ancora zero gol subiti, potrebbe dare un chiaro e forte segnale alle inseguitrici e al Pomezia – che condivide la vetta con la società reatina. Zero gol subiti dal Campus Eur potrebbe essere un buon banco di prova per l’attacco della Ssa Rieti, ma bomber Rossi & company non vogliono fare sconti. Ci sarà sicuramente da combattere con un’avversaria di tutto rispetto, non ci resta che stare a guardare come finirà.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©