(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) È il giorno della prima prova nel Lazio di IT-Alert: oggi a mezzogiorno tutti i cellulari presenti a Rieti e nel resto del Lazio riceveranno un messaggio particolare unito ad un suono prolungato. È il primo test del nuovo sistema di allarme pubblico IT-Alert, promosso e gestito dalla Protezione Civile nazionale. Una volta usciti dalla fase sperimentale, arriverà a chiunque si trovi in territori colpiti da calamità naturali o gravi incidenti. Non propriamente un sms ma una notifica che blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare e per riattivare le normali funzionalità del cellulare è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Se non si disattiva l’allarme non si può continuare a usare il telefono. In seguito, è possibile compilare il questionario in modo da fornire alla Protezione Civile utili indicazioni per implementare il sistema.
La notifica sarà accompagnata da un suono distintivo e prolungato diverso da quello delle notifiche normali, ovviamente IT-Alert non funziona se il cellulare è spento o se si trova in una zona in cui non c’è campo e se si trova in silenzioso la notifica potrebbe non essere accompagnata dal suono prolungato. Essendo un primo test la Protezione Civile ha chiesto di segnalare casi in cui la notifica non dovesse arrivare pur trovandosi nell’area interessata. Come fare? Semplicemente compilando il questionario presente sulla homepage del sito dedicato. Per qualsiasi ulteriore informazione ci si può anche rivolgere al contact center al numero verde 800 840 840.
Finita la sperimentazione che in questi giorni, con giornate alternate è in corso in tutta Italia, il servizio sarà pienamente operativo e a disposizione della Protezione Civile in caso di necessità che secondo la Direttiva del 7 febbraio 2023 dovrebbero rientrare nelle seguenti fasce: sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso), precipitazioni intense.
Foto: Protezione Civile ©