“Ho (ri)vinto la Time Trial 24 ore. Impensabile bissare il successo del 2019: dopo 3 anni di stop ed invece eccolo qua!”: sono le parole di Bianchetti per questa gara durissima del panorama utracyclyng italiano su un circuito di 44 km con 770 metri di dislivello tra le colline del prosecco sopra Conegliano Veneto. percorrendo oltre 520 km con quasi 9000 metri di dislivello.
“Fresco dall’everesting di Greccio di 10 giorni fa è questo il suo percorso di avvicinamento per una gara ultra di 800 km e 14.000 mt di dislivello in programma il 13 ottobre in Sardegna
La gara di Treviso è stata caratterizzata da pendenze fino al 20% da ripetere quante più volte durante le 24 ore. Mattinata e pomeriggio ok ma di sera si iniziava a capire l’aria di acquazzone. E cosi è stato per 5 interminabili ore. Fulmini che squarciavano il cielo, i lampi ad illuminare a giorno le vigne e le colline, mentre, l’unico pensiero è di guidare la bici sotto un’acqua fitta che ci ha bagnati fino alle ossa. Inoltre luci sulla bici ko (ho gestito con la lucetta da casco), Garmin in palla (meglio), furbata di mettere una crema riscaldante (Capsolin) che non si usa con la pioggia. Un bruciore che neanche un’ustione di secondo grado, dopo un giro ho dovuto provare a toglierla con un asciugamano, ma ancora brucia. Volevo gestire e mi sono trovato a fare la gara più stressante a livello psicologico di tutta la mia vita!! Quanta acqua! Grazie a chi mi è vicino per realizzare materialmente quello che follemente focalizzo con la mente! Enjoy!!
Foto: Bianchetti ©