Sabato 23 settembre, presso la Sala Elpidio Benedetti (ex sala della cultura) di Poggio Mirteto, alle ore 17.30, Unione Popolare Bassa Sabina organizza un’assemblea per discutere i problemi dei pendolari e le strategie di mobilitazione da mettere in pratica. Chi viaggia sulla linea ferroviaria Orte-Fiumicino sta vivendo un momento drammatico, una situazione mai vista prima: dal 13 settembre, senza preavviso, sono state cancellate quasi tutte le corse giornaliere. Il disagio si protrarrà fino al 29 di questo mese, rendendo pressoché impossibile a studenti, lavoratori e altri viaggiatori recarsi a Roma e ritornare a casa.
I diritti dei pendolari sono calpestati senza troppi complimenti. La “spiegazione” del gruppo. FS è stata affidata a un criptico e striminzito comunicato in cui si parla di lavori dovuti a un “atipico consumo dei profili delle ruote dei treni”. Nello stesso capolavoro di comicità involontaria, è scritto che “laddove possibile” saranno attivati dei bus sostitutivi, che al momento sembrano essere un’utopia. Da quanto tempo è conosciuto il problema che sarebbe alla base di questa brusca interruzione del servizio? Non si poteva agire prima dell’inizio dell’anno scolastico e del ritorno di molti lavoratori dalle ferie? Non si poteva agire gradualmente, su un numero prestabilito di vetture alla volta su una tratta alla volta, prevedendo solo deviazioni temporanee?
La Regione Lazio appare incapace di incidere sulla situazione e incline, come nella migliore tradizione della destra italiana, alla più vuota demagogia. Urge, a questo punto, un processo organizzativo dei pendolari. È per questo che invitiamo tutti i cittadini e le amministrazioni comunali interessate all’assemblea di sabato prossimo. Interverrà Maurizio Messina (Rifondazione Comunista SE) e parteciperà l’amministrazione comunale di Poggio Mirteto.
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