Prende il via questo fine settimana a Gorizia fino al 7 ottobre la seconda edizione dell’innovativo progetto artistico denominato “Frammenti di un inconscio condiviso” e che si è svolta dal 14 luglio al 16 agosto in diverse locations, tra cui anche Rieti. Il titolo scelto in questa occasione è molto suggestivo: “Qui ma Altrove. L’essenza dell’assenza”. Frammenti di un inconscio condiviso. Si tratta di un’operazione culturale che indaga in maniera più particolare alcuni aspetti della salute mentale: presenza, assenza, ombra, oltre, altrove, rifugio, cura, terapia, confini e limiti. A confronto sul tema, psichiatri, artisti, architetti, operatori del settore e amministratori pubblici. La manifestazione goriziana si inquadra in un più vasto progetto di rigenerazione in chiave storico-culturale del Parco Basaglia a Gorizia. Programma Basaglia
Franco Basaglia fu ispiratore della Legge 180/1978 (che ne prende il nome) che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. Rieti, attraverso l’Associazione AxO’ Architetti all’opera, porterà l’esperienza dell’ex ospedale psichiatrico San Francesco, a cui di recente aveva dedicato una delle puntate della serie in onda su Rietilife. (Se ve la siete persa la trovate nella sezione on demand di RietiLife Tv). Per questo anche RietiLife sarà media partner dell’evento e ve ne darà conto nella nuova serie di AxO, presto in onda su Rietilife TV.
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