“Nessun taglio al sud, ma solo falso allarmismo dal Pd. Proprio perché, come loro dicono, la matematica non è un’opinione ricordiamo che gli unici tagli operati a danno del sud e del Fondo sviluppo e coesione sono i 6 miliardi di euro disposti dall’articolo 56 del decreto legge 50 del 17 maggio 2022 e che nel PNRR approvato ad aprile 2021 è stato previsto di utilizzare 15,5 miliardi di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027”. Lo dichiarano in una nota i deputati FdI Dario Iaia, Ylenja Lucaselli, Aldo Mattia, Salvatore Caiata, Gerolamo Cangiano, Luca Cannata, Michele Schiano di Visconti.
“Il Pd perciò, fa solo finta di non ricordare che sono stati ben 21,5 i miliardi di euro complessivamente tagliati dai loro Governi e i cittadini lo hanno capito benissimo, tanto da averli puniti alle urne. Ma evidentemente – aggiungono – loro che hanno quasi sempre governato senza che i cittadini lo volessero, ancora non si rassegnano e inventano storie, sperando di apparire i paladini del popolo. Ancora una volta, siamo a ribadire che nessuna opera del PNRR è stata penalizzata in nessuna parte d’Italia e che per ragioni tecniche e temporali (progetti da realizzare entro il 2026) già ampiamente spiegate, si è solo cambiata la fonte di finanziamento che dal PNRR transiterà ai fondi di coesione e sviluppo per alcuni degli interventi previsti. In altre parole, si è scelta la strada della responsabilità, quella che evidentemente ancora manca all’opposizione”, concludono.
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