Nella terra di San Francesco, la musica è nell’aria! Dopo le “note da Oscar” del Maestro Nicola Piovani con il suo live “La Musica è Pericolosa”, a cui hanno partecipato oltre 800 persone il 27 agosto nel prato del Santuario di Greccio, continuano i concerti nella sacra Valle di Francesco, promossi dal Comitato Nazionale Greccio 2023, in occasione dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe.
Domenica 3 settembre (alle ore 21.00), a Poggio Bustone, arriva LDA, giovane promessa della musica italiana. Infine, il 4 settembre – sempre a Greccio (prato del Santuario) – Angelo Branduardi si esibirà con “Confessioni di un malandrino”, riproponendo i suoi brani più celebri in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin. I tre concerti, ad ingresso gratuito, sono organizzati da iCompany, azienda specializzata nell’ideazione, gestione e realizzazione di eventi e produzioni musicali a trazione culturale.
“Prosegue con un concerto dedicato ai più giovani e con la presenza di un grande artista come Angelo Branduardi il ciclo dei tre eventi musicali che stanno concludendo l’estate”. Lo afferma Emiliano Fabi – Presidente del Comitato Nazionale Greccio 2023, che continua – “abbiamo fortemente voluto tre modalità espressive e musicali diverse, in modo da accontentare in maniera trasversale un pubblico il più possibile variegato. Dopo il grande successo di domenica scorsa, con la lezione-concerto del Premio Oscar Nicola Piovani, ci sposteremo a Poggio Bustone e poi torneremo a ridosso del santuario di Greccio, sotto le luci del tramonto. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato all’evento già svolto, applaudendo il maestro Piovani con entusiasmo e grande calore.”
“Il concerto di LDA a Poggio Bustone, luogo francescano tra i più importanti della Valle Santa e insieme città natale di Lucio Battisti – precisa Paolo Dalla Sega, il manager culturale del Comitato – vuole coinvolgere nuovi generi e pubblici musicali. Pensiamo che il cuore del messaggio francescano debba arrivare a tutti, a partire dai giovani, e dare spazio ai positivi protagonismi di più piazze della valle, tutte pulsanti di luce e musica.” “Angelo Branduardi sul prato del Santuario di Greccio – continua Dalla Sega – dopo l’incanto di parole, musiche e immagini con Nicola Piovani, chiude questo omaggio della musica italiana a Francesco e alla sua eredità spirituale – e anche artistica – fatta di letizia, di festa, di bellezza. Nella notte di Natale 1223 risplendevano le foreste e risuonavano le rocce di Greccio attorno al Presepe. L’ispirazione è tutta qui dentro, anche nel 2023.”
IL CALENDARIO DEI CONCERTI
LDA – 3 settembre a Poggio Bustone (ore 21.00)
Giovane cantante che, nonostante l’età – appena vent’anni – si è già fatto conoscere e apprezzare nel panorama musicale italiano. Già all’età di 13 anni, infatti, LDA ha iniziato proponendo su YouTube cover di brani di alcuni grandi artisti italiani e internazionali. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo inedito, “Resta”, uscito in seguito alla collaborazione con Il Mago per il suo brano “Orizzonte”. Nel 2020 è stato uno dei protagonisti del singolo “Buongiorno” di Gigi D’Alessio, insieme a Clementino, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, Lele Blade, MV Killa, Samurai Jay e Vale Lambo. Dopo aver lanciato il singolo “Bandana”, certificato disco d’oro (dati Fimi/GfK Italia), LDA ha pubblicato a maggio di quest’anno il suo album d’esordio che porta lo stesso nome. “Granita” (Columbia Records/Sony Music Italy) è il suo nuovo singolo, un brano pieno di sorprese che si caratterizza per la grande freschezza.
Angelo Branduardi – 4 settembre nel Prato del Santuario di Greccio (ore 19.00)
A Greccio, Angelo Branduardi porterà “Confessioni di un malandrino”, uno spettacolo composto dalla versione rivisitata dei suoi brani più celebri, in duo con il polistrumentista Fabio Valdemarin. L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Angelo e sulla “piccola orchestra” di Fabio che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica. Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico”. Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Branduardi, ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo meno amate.
Nato a Cuggiono, vicino a Milano, Branduardi ha frequentato il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, dove ha conseguito il diploma di violino, debuttando in seguito come solista con l’orchestra del Conservatorio. Nel 1974 il suo debutto discografico con l’album “Angelo Branduardi”, arrangiato da Paul Buckmaster. Nel 1975 esce “La luna”, in collaborazione con Maurizio Fabrizio e nel 1976 “Alla Fiera dell’Est”, che gli vale il Premio della Critica Discografica Italiana e lo consacra al grande pubblico.
Si festeggiano gli ottocento anni del presepe di Greccio
I concerti in programma a settembre seguono le performance di giugno di Marie Germaine Acogny con il musicista senegalese Tarang Cissokho e di Annie Hanauer con la musicista Deborah Lenny, nella serata di danza intitolata “Con gli occhi del corpo”, citazione francescana dalle Cronache del Celano e motivazione storica del primo presepe del Natale 1223: raccontare con le immagini, con il corpo, con il movimento, più che con le parole. Sempre nell’ambito delle celebrazioni, da ricordare anche la grande mostra “Maria Lai. Il pane del cielo”, a Palazzo Dosi a Rieti fino al 15 ottobre, prodotta con l’Archivio Lai e il Museo del Novecento di Firenze. Il 5 agosto, poi, a Greccio si è tenuto un grande concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Il programma delle celebrazioni dell’ottavo centenario del presepe di Greccio proseguirà a ottobre con Ascanio Celestini, che porterà in scena il suo “L’asino e il bue”, dedicata al Presepe di Greccio. Un’opera nata nella primavera da un paziente lavoro di interviste e incontri con gli abitanti della Valle Santa. Si tratterà di un’anteprima assoluta, mentre il debutto è previsto a Roma a metà novembre e segnerà l’inizio di un tour che toccherà Milano, Torino, Genova, Bologna e Firenze.