Stand sul Ponte Romano, maxischermo per gli eventi e “già hotel sold out”: -10 giorni al Peperoncino

(di Christian Diociaiuti) Il centro invaso dal Peperoncino. Il Ponte Romano con i gazebi. La classica mostra dei peperoncini. Le serate con i grandi artisti e quelle con le cover band e gli artisti reatini. I dj set. Gli stand. Gli show cooking. Lo sport. I presepi. Le mostre. Gli eventi (e una mostra) dedicati a Nazzareno Strampelli. E via così, è una lista non esaustiva di quanto propone la Fiera Mondiale del Peperoncino che dal 30 agosto al 3 settembre accenderà come di consueto il cuore di Rieti. Battage pubblicitario in tutta Italia: obiettivo superare le centinaia di migliaia di presenze costantemente in crescita in 12 anni.

“Mi dicono già che ci sono tante prenotazioni di alberghi e strutture ricettive e questo non può essere che positivo” dice Livio Rositani, patron dell’evento, elencando i numeri della manifestazione e annunciando un sold out ricettivo. “Devo ringraziare molte persone. Un’edizione ricca, dedicato a Strampelli e piena di eventi” ribadisce, elencando gli appuntamenti salienti. Diverse le novità portate dall’edizione 2023. Gli stand al Ponte Romano, un maxischermo per seguire i main event serali, la possibilità delle persone con disabilità di avere un acceso riservato privilegiato agli eventi. Il programma è sul sito, costantemente aggiornato. Ma Albano, Zero Assoluto, Teo Mammucari, Alan Sorrenti e Anastasio sono le ciliegine sulla torta. O la spolverata di peperoncino, che dir si voglia.

Tutto mentre in centro è iniziato l’allestimento degli stand e delle strutture, a meno di 10 giorni dal via. “Provate a cercare una camera a Rieti dal 28 al 3 agosto: sarà molto difficile – dice Michele Casadei, presidente Federalberghi Rieti, vicepresidente Confcommercio e una delle anime del Peperoncino – la Fiera è un momento importante per i rapporti internazionali della città. Da anni le ambasciate sono nostre ospiti. Manifestazione che porta persone in città e ci proietta”. Il sindaco Daniele Sinibaldi: “Una manifestazione parte integrante dell’estate reatina, mette in rete tante realtà. È sempre di più la manifestazione della città. Una maturazione negli anni che l’ha resa la più grande e ampia della città, che non sa di provincialismo e di chiuso in sé stesso. Una manifestazione di alto livello culturale e internazionale”.

Riccardo Guerci, segretario di Rieti Cuore Piccante ricorda altri passaggi salienti del programma (senza scordare l’annullo di Poste), affermando che “siamo tra le prime dieci fiere a livello nazionale, attenzionate anche dal Ministero al pari di altre grandissime”. La Fiera incassa il sostengo della Fondazione Varrone e del vicepresidente Luigi Manzara: “Rieti ha bisogno di questi eventi. La Fondazione sarà sempre al fianco di questa manifestazione”. Leonardo Tosti, vicepresidente della Camera di Commercio ha aggiunto: “Una manifestazione diventata sempreverde più proprietà delle realtà del territorio. Un bel risultato in 12 anni”.

RietiLife sarà protagonista, durante il Peperoncino, con la presentazione del libro: “È vero, l’ho visto su RietiLife” di Emiliano Grillotti. Presentazione moderata da Stefano Pozzovivo a Spazio Italia in Piazza Cesare Battisti alle 21.30 del 2 settembre. Vi aspettiamo per un abbraccio e una festa per la nostra realtà editoriale.

Foto: Christian DIOCIAIUTI ©

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