Perché ogni giorno muore una donna uccisa quasi sempre da un marito, un compagno, un fidanzato, uno sconosciuto. Per questo motivo l’associazione NESSUNA PIÙ e il CENTRO ANTIVIOLENZA ANGELITA , SUPPORTATI da cittadine e cittadini hanno allestito sul ponte di San Francesco una scenografia fatta di nastri colorati ognuno riportante la data e il nome della donna, della ragazza o della bambina uccisa. Tanti i cittadini che si sono fermati per chiedere informazioni incuriositi dai tanti colori scelti per ricordare chi non c’è più e per dire basta alla violenza di genere, basta sangue, basta dover contare ogni anno centinaia di donne uccise senza dimenticare tutti coloro che ogni giorno devono subire violenze in silenzio. Questi colori sono anche per loro come un invito a trovare la forza a denunciare e a dire no. L’istallazione rimarrà fino al 16 luglio e gli organizzatori avranno cura di togliere il tutto senza sporcare o inquinare. Confidiamo-dicono-che anche i cittadini capiscano il significato il segnale di quest’iniziativa non rompendola e soprattutto non gettando nelle acque del nostro bellissimo fiume i nastri che compongono l’istallazione.
Foto: RietiLife ©