In seguito alle recenti vicissitudini che hanno colpito Antica Pasta (leggi), i sinddacati hanno detto no ai licenziamenti e alla proposta di Antica Pasta. Di seguito il comunicato:
Si è tenuto ieri 11 agosto, presso lo studio del rappresentante legale delle aziende “Antica Pasta” e “Antica Pasta Italia”, un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria per esaminare congiuntamente la problematica situazione economico e finanziaria collegata alle società e i conseguenti riflessi sul lato occupazionale.
Il segretario della Flai Cgil Rieti Roma Eva Lelli Emiliano e della Uila Uil Rieti, Perotti Antonio, hanno respinto in maniera netta e inequivocabile la richiesta di apertura di una procedura di licenziamento collettivo avanzata dall’azienda che si è dichiarata impossibilitata a riavviare l’attività produttiva per problematiche debitorie non potendo garantire i livelli occupazionali in essere.
Flai Cgil e Uila Uil rimangono critiche sulle responsabilità della gestione aziendale delle due società e si impegneranno, nel successivo tavolo sindacale avviato presso l’autorità territoriale competente, a percorrere tutte le soluzioni alternative e negoziali, coinvolgendo tutte le istituzioni preposte, per garantire la continuità produttiva di un marchio che ha rappresentato un vanto della produzione artigiana reatina.
In un territorio così fortemente compromesso come quello reatino dal punto di vista dello sviluppo imprenditoriale e in cui si registra un costante trend di aumento della disoccupazione nei diversi settori industriali, perdere un ulteriore presidio produttivo avrebbe un impatto sociale grave con evidenti ricadute sulla situazione economica di tutta la filiera.
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