È di 460 euro il canone medio di locazione per un appartamento in città. La spesa annuale media è di 5520 euro, che incide per il 17 per cento sul budget delle famiglie reatine. Sono i numeri che emergono dallo studio del Servizio Lavoro Coesione Territorio della Uil. Il focus ha elaborato i valori medi degli affitti del secondo semestre 2021 e 2022 su dati dell’Agenzia delle Entrate per un appartamento di 100 metri quadrati in una zona semicentrale delle città capoluogo di provincia.
“A Rieti – dice Alberto Paolucci, Segretario generale dell Uil di Rieti e Sabina Romana – il canone medio è rimasto invariato nelle due fasce di rilevazioni. E risulta il meno caro tra le province del Lazio. In testa alla classifica troviamo infatti Roma, dove per affittare un appartamento occorrono mediamente 1530 euro al mese, oltre 18mila euro l’anno, con un peso sulle tasche delle famiglie del 56 per cento. Negli altri territori la spesa media annuale scende a 8200 euro a Frosinone, 7600 a Latina e 7200 a Viterbo”.
Cifra in linea con quella della nostra città la ritroviamo a Cosenza, dove un affitto medio si attesta a 480 euro. A Vercelli, dove la spesa è di 440, oppure a L’Aquila il cui costo dell’affitto è di 430 euro. Più economica Terni, dove nel secondo semestre 2022 il canone di locazione è stato di 420 euro.
“Da nord a sud del Paese i canoni variano di città in città – conclude Paolucci – Per quanto riguarda Rieti, seppur nessuna variazione in rialzo si è registrata, il tema dell’abitare si lega a doppio filo a quello dei salari e delle pensioni che non sono di certo adeguati al costo reale della vita. E’ per questo che vanno utilizzate al più presto le risorse del Pnrr relative alla qualità dell’abitare (Piano Pinqua) che solo a per Rieti prevede oltre 16milioni di euro per l’edilizia sociale”.
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