Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera | Molfetta (BA), Pista di atletica Mario Saverio Cozzoli, 28-30.07.2023 | Foto: Francesca Grana/FIDAL

Roberta Bruni vola sul tricolore. E Andrew non si ritira

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Alle spalle un weekend di aetica da lasciare senza fiato. Titoli italiani per il movimento reatino e Howe che si rilancia. Andiamo per ordine. La regina è sempre lei, al decimo titolo italiano di fila. Roberta Bruni è campionessa italiana del salto con l’asta. A Molfetta, ai Tricolori in diretta Rai, il verdetto arriva praticamente con un solo salto. Il suo 4,40 di ingresso le basta per lasciare tutte le altre dietro, in particolare Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) e continuare la gara solitaria prima saltando al primo colpo 4,45, poi 4,60 anche qui al primo tentativo. Alla fine il tentativo a 4,73, nuovo record italiano (che le appartiene). Primo tentativo con errore, come il secondo e il terzo, accompagnati dagli applausi dello stadio di Molfetta Roberta Bruni è e primatista italiana con 4,72: allenata da Riccardo Balloni si è presentata da atleta da battere dopo le esperienze in Diamond League e punta direttamente ai Mondiali di Budapest.
La Studentesca celebra anche altri risultati: Simone Falloni (Aereonautica) conquista il secondo titolo consecutivo. Dopo l’oro di Rieti nel 2022, arriva l’oro di Molfetta con 71,59 del quinto lancio che fa balzare il martellista cresciuto in rossoblù in testa fino al termine. Altra medaglia dai lanci con Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre), seconda nel disco. La ferrarese che si allena a Rieti con Casciani trova il podio con il lancio a 56,01. Quarta Benedetta Benedetti (Esercito). Bronzo nel giavellotto maschile per Giovanni Bellini, simbolo della Studentesca Milardi: il lanciatore reatino trova un bel podio dopo alcuni anni con il suo 72,27 al quarto lancio. Nel triplo settimo Federico Morseletto con 15,46.
Tutto nel giorno in cui Andrew Howe decide di non ritirarsi: “Ho annunciato che avrei fatto una gara d’addio, ma sto ancora bene, anche in pedana. Stimolato da Mattia Furlani, reatino come me, ho un sogno: partecipare insieme a lui agli Europei di Roma 2024. In settembre, allenandomi proprio nella capitale, dove ora vivo, riparto”. Sono le parole del primatista italiano del lungo e atleta Aeronautica, classe 1985. Un annuncio forte, fatto alla Gazzetta dello Sport, dopo le parole dei mesi scorsi in cui annunciava il ritiro con una gara finale, una sorta di festa. Ora un nuovo obiettivo stimolato dall’astro nascente Mattia Furlani, giovane lunghista anche lui reatino e primatista U20.
Foto: Grana – Fidal ©
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