(ch.di.) Ci sono stati ieri, venerdì 14 luglio, a Cerchiara ai funerali di Silvia Cipriani, la settantasettenne reatina scomparsa il 21 luglio, i cui resti sono stati ritrovati 70 giorni dopo nel bosco a Montenero. Alle esequie presenti i familiari, tra cui il nipote Valerio Cipriani e la moglie Tamara Nobili, insieme a tanti compaesani, conoscenti e amici della donna, il cui caso ha acceso le cronache dell’ultimo anno anche a livello nazionale.
Per la scomparsa e la morte di Silvia Cipriani è stato iscritto nel registro degli indagati proprio il nipote Valerio Cipriani, il quale si è sempre professato innocente. La sua iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta pochi giorni dopo il ritrovamento dei resti di Silvia Cipriani e in un anno non sono state mai applicate misure nei suoi confronti: una condizione che sembra portare all’archiviazione della sua posizione. Valerio Cipriani è assistito dagli avvocati Luca Conti e Domenico Orsini. Oltre alla salma, è stata riconsegnata dagli inquirenti anche la Fiat Palio grigia della donna, oggetto di diverse indagini per ricostruire le circostanze della morte di Silvia Cipriani.
Tra circa una settimana ricorrerà l’anniversario il primo della scomparsa nell’ex postina Reatina sulla cui vicenda restano diversi interrogativi e per i quali ancora non c’è una risposta.
Foto RietiLife ©