“Attualmente negli istituti penitenziari della regione Lazio mancano 836 unità di personale di polizia penitenziaria, dato aggiornato al 06.06.2023 fonte sito min. giustizia, rispetto alle dotazione organiche previste dal D.M. del 2017”. Lo scrive Massimo Costantino della Fns Cisl. A Rieti ci sono 54 unità di personale in meno rispetto a quanto preventivato.
“Dovrebbero arrivare, entro fine mese, circa 100 unità di incremento mediante la mobilità collegata all’interpello nazionale ed al termine del 181° corso allievi Agenti, ma ciò rappresentano una goccia nel mare ed i problemi risultano irrisolti. Per la Fns Cisl Lazio serve un aumento della dotazione organica prevista ma serve soprattutto che il Governo riconosca la gravissima situazione penitenziaria ed possa optare per una deroga ai limiti delle assunzioni prevedendo che il Corpo di Polizia Penitenziaria possa almeno completare l’assunzione straordinaria di personale fino al completamento della dotazione prevista dal decreto Ministeriale. Una scelta come questa consentirebbe di pianificare un piano di assunzioni di oltre 5000 unità che potrebbe consentire di ripristinare sufficienti condizioni di lavoro oggi ignorate in spregio alle norme contrattuali. Se questo non avverrà – considerate le migliaia di pensionamenti previsti nel prossimo biennio per limiti anagrafici del personale – saremo di fronte al caos gestionale totale” conclude Costantino.
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