(di Martina Grillotti) Ultimo appuntamento della stagione con La Rana nel Pozzo, il talk politico di RietiLife condotto dal direttore, Emiliano Grillotti. Ospite dell’ultima puntata il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, quando è appena scaduto il primo anno della sua amministrazione. Una puntata che è stata l’occasione per fare il punto sui lavori messi in campo sinora dall’attuale giunta, quelli in vista e anche per pianificare il futuro del Comune di Rieti e della sua amministrazione. “Ho trovato qualche buca per strada e me le sono segnate tutte per intervenire, ho pensato anche a quante me ne dicono” scherza Sinibaldi in avvio di puntata. Subito il punto sul primo anno di amministrazione: “Abbiamo trovato qualche criticità, lo sapevamo, quello che parte da ora è forse l’anno in cui possiamo fare di più e dobbiamo fare di più, sia per il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza sia per il Tsm, su cui abbiamo basato la campagna e su cui dobbiamo chiudere la situazione. È anche un anno in cui ci dovremo mettere di fronte alla corte dei conti che valuterà i nostri bilanci degli ultimi 10 anni”. E proprio sul Pnrr c’è da parlare perché “arriveranno tanti soldi tra quello, il piano sisma, e gli investimenti strategici della Regione e del Governo – spiega Sinibaldi – Anas, per fare un esempio, ha annunciato 790 milioni per la Salaria, stiamo parlando in totale, compreso il Peschiera, di 2 miliardi di investimento sulla Provincia di Rieti”. Ma Sinibaldi ha anche parlato delle decine e decine di segnalazioni riguardanti lo sfalcio: “Stiamo lavorando, non abbiamo la bacchetta magica – spiega – sto lavorando per affidare il verde, entro settembre, ad Asm”. E tra sorrisi e battute, Sinibaldi ha anche fatto capire di avere qualche preferenza in termini di lavoro: “C’è chi ha fatto meglio di altri”
Così come non può che essere al centro del dibattito anche la questione viabilità: “Ora abbiamo iniziato a trattare un grande problema che soprattutto i cittadini di Rieti avevano, ovvero la Tancia, ci vorranno una quindicina di giorni. Da qui a raccontare Rieti come una favela, però, che non è, ce ne passa”. E ancora: “C’è una pianificazione, tra gli altri sulla Piana Reatina. Per quanto riguarda il centro storico è al via un affidamento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tra le vie che saranno rimesse a posto anche via Varrone. Sempre nel Pnrr, anche Città Giardino. La viabilità a Terminillo in programmazione con dei fondi regionali. Dobbiamo ricordare che le strade comunali sono circa 870km e ci vorrebbero milioni per sistemare tutto” dice Sinibaldi.
Poi le strutture sportive, dalla piscina allo stadio: “La piscina è stata affidata, credo sarà aperta in una decina di giorni, ho fatto un sopralluogo proprio ieri. Non è stato facile, con la pioggia tutti i pomeriggi, muoversi in anticipo. Ci vorrà giusto qualche giorno”. E se si parla di strutture non si può non parlare di stadio: “Il problema nasce dal fallimento del Football Club Rieti che ha lasciato una serie di problemi seri su cui ci sono interlocuzioni formali che hanno costretto il Comune a risanare e fare lavori di manutenzione, questo ha richiesto tempo e poi si è innescata un’interlocuzione con le realtà sportive. Cercheremo di far dialogare tutti per capire cosa succederà anche a livello sportivo. Parleremo con tutti a prescindere dagli striscioni dei tifosi che non mi mettono paura, anzi, li ho invitati in Comune”. Si è parlato del bando per la gestione e dell’utilizzo, da parte di chi ne ha bisogno, della struttura.
Non è mancato un flashback a quanto è successo a maggio con gli allagamenti in città: “Ci sono sezioni fognarie che non sono più in grado di ricevere, andrebbero riprogettate, le caditoie ovviamente vanno pulite ma sono più di 8mila e non possiamo pulirle tutte ogni anno. Nessuno lo ha mai fatto, non solo questa amministrazione”. Parlando di politica e soprattutto di Consiglio Comunale Sinibaldi ha chiarito che “con l’opposizione c’è un rapporto di dialogo maggiore con una parte piuttosto che con un’altra, fanno il proprio lavoro. Ci sono cose che vanno condivise, abbiamo cercato di aprirci verso l’opposizione ma non sempre questa apertura viene colta”.
Capitolo futuro della città “Per Rieti – dice Sinibaldi – ci saranno novità importanti per quanto riguarda l’agricoltura, lo sapremo il 4 luglio – ha detto, appoggiandosi alla famosa telefonata de La Rana – sarà una sorpresa per tutti. Se questa comunità vuole fare un passo avanti, ognuno deve avere la capacità di fare un passo di lato. Anche a livello sportivo dovremmo essere uniti, e la politica ne dovrebbe essere garante. Personalmente sono felice di rivedere Rieti e i suoi colori in A2 di basket, sarebbe meglio insieme, certo, ma io ne sono felice. Stessa cosa nel calcio”. Un passaggio, prima della chiusura, è stato fatto anche sulla politica nazionale e sul Governo Meloni: “Credo stia facendo un ottimo lavoro – ha commentato Sinibaldi – sta gestendo una fase complicata ma sono convinto che stia dando dei segnali su alcune tematiche forti, a me piace molto”. Sul governo regionale: “Rocca ha fatto un ottimo passo per quanto riguarda la Sanità, il Pronto Soccorso è in condizione critica quindi cerchiamo insieme di accelerare i lavori, speriamo che entro l’estate si possa inaugurare la parte nuova del Pronto Soccorso. Dobbiamo dare ai professionisti che abbiamo sul territorio l’opportunità di lavorare e di farlo bene”. Tutta la puntata è disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©