(di Cristian Cocuccioni) Giugno è agli sgoccioli. E vuol dire solo una cosa: c’è la Processione dei Ceri in onore di Sant’Antonio. È stato un Giugno Antoniano pieno di eventi, spettacoli e concerti: dalla vestizione del Santo, al ritorno della Benedizione dei bambini con la Reliquia del Santo, fino ai concerti di Cristina D’Avena, della Fanfara della Polizia di Stato e dei Sangue Nomade, con un ospite d’eccezione, il cofondatore dei Nomadi, Beppe Carletti.
La giornata inizia con le tradizionali infiorate realizzate dai cittadini per le vie del centro sul percorso della processione; ci sono anche quelle artistiche delle “Chiese in fiore”, dedicate all’Ottocentenario Francescano del Primo Presepe di Greccio. Si comincerà dalle 7.30 con la consueta distribuzione della cioccolata e dei biscotti artigianali. Alle 11.30 la Solenne Pontificale con il vescovo Vito Piccinonna, alla sua prima Processione dei Ceri a Rieti. L’uscita della processione è prevista per le 18.30, tra colpi scuri e i colori delle luminarie a cura della ditta Orlando Carosi.
Come lo scorso anno il percorso si snoderà tra piazza Mazzini, piazza Oberdan, via Varrone, via Cintia, Cattedrale, piazza Vittorio Emanuele II, via Roma, Ponte Romano, via Porta Romana, piazza della Repubblica, via Matteotti, via Borgo Sant’Antonio, piazza Migliorini, via Salaria, piazza Cavour, Ponte Romano, via San Francesco, piazza San Francesco, via San Francesco, via Garibaldi, piazza Chiesa del Suffragio, via Nuova, via Tancredi, piazza Mazzini e rientro a Sant’Agostino. La giornata e i festeggiamenti non si potranno dire conclusi fino al momento dei fuochi d’artificio che, quest’anno, saranno a cura della Pirotecnica Mattei di Borgorose e che si potranno vedere dalle 23.45.
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