Uccide compagno di cella a Velletri: è il detenuto che scappò dalla Rems di Rieti e devastò reparto al De Lellis

(ch.di.) È di ieri la notizia dell’omicidio in cella, nel carcere di Velletri, di un detenuto. È il tragico epilogo di una lite tra due carcerati. I due convivevano la stessa cella: l’omicida ha problemi psichiatrici e nel recente passato ha aggredito anche un poliziotto penitenziario ed è stato detenuto fino allo scorso settembre a Rieti, rendendosi protagonista di aggressioni in carcere, devastazioni al De Lellis nel reparto Spdc e anche evasioni dalla Rems (la struttura per detenuti con problemi psichiatrici) con tanto di ricerche a tappeto e con l’elicottero.

Un detenuto fortemente problematico: da Rieti era stato trasferito ai domiciliari a casa del padre, ma qui ha dato fuoco all’abitazione e al furgone del papà. Da lì una sequenza di trasferimenti, tra Regina Coeli, Frosinone e poi Velletri, dove è avvenuta la tragedia di ieri in cui il detenuto con problemi psichiatrici ha ucciso di botte il compagno di cella. Una questione che riaccende il tema dei detenuti difficili e della complessa situazione della Polizia Penitenziaria e del personale carcerario, sotto organico e in prima linea in situazioni difficilissime.

Foto: RietiLife ©

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