Treni trimodali: “Ora si lavori sugli orari e migliorare i tempi di percorrenza. Per i reatini sarebbe ottima notizia”

(ma.gri.) Partiti questa mattina per la prima volta i treni bimodali a Rieti – sulla tratta che congiunge L’Aquila con Roma – per quattro corse senza cambi (due all’andata e due al ritorno) che dovrebbero consentire ai pendolari reatini di poter arrivare alla Capitale in maniera più agevole, se non fosse che i tempi di percorrenza sono ancora altissimi (1h e 40) e che le corse risultano davvero esigue – sono infatti le stesse che già erano programmate da Ferrovie dello Stato con i vecchi treni (leggi). Anni e anni di battaglie e rinvii che hanno ora portato ad una soluzione, al momento ancora precaria e migliorabile.

“I treni bimodali – scrive un lettore a RietiLife – sarebbero una bellissima notizia per i reatini che studiano o lavorano a Roma, se non fosse che gli orari sono davvero assurdi. L’obiettivo ora per Rieti dovrebbe essere quello di avere un’altra corsa magari alle 8 e una al ritorno ad un orario più normale, intorno alle 20. Sarebbe davvero il caso di battersi per gli orari che così non aiutano nessuno”.

E mentre c’è chi critica anche i tempi di percorrenza della tratta c’è chi esulta: “Così almeno possiamo prendere posto in treno – spiga un altro lettore – magari lavorare al pc fino a Roma e scendere a Tiburtina senza l’incognita della Salaria e senza dover pensare a continui cambi”.

Foto: RietiLife ©

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