Guardia di Finanza: “Niente parassiti del Pnrr. Nel Reatino già situazioni da attenzionare. Al lavoro per salvaguardare la spesa pubblica”

(di Christian Diociaiuti) Del Pnrr non può esser sprecato o rubato neanche un centesimo. E ci sono già situazioni attenzionate. Con questo animo la Guardia di Finanza di Rieti (e non solo) monitora tutti i progetti e i fondi che dall’Europa si riverseranno sul territorio, quelli del Piano Nazionale Ripresa Resilienza. “Non tanto i grandi progetti, ma quelli più piccoli a cui è più facile accedere e da cui, quindi, è più semplice distrarre risorse, catalizzano tutte le nostre attenzioni” spiega il Generale di Corpo D’Armata Bruno Buratti, che questa mattina – in qualità di comandante Interregionale – ha visitato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti, guidato dal comandante territoriale Andrea Alba e insieme al comandante regionale Lazio, generale Virgilio Pomponi.

Dunque, attenzione massima sulla spesa pubblica e su chi ne beneficia, oltre alle consuete attività che le Fiamme Gialle svolgono sul territorio, dalla sicurezza, alla lotta agli stupefacenti fino alla repressione dei furbetti (buoni spesa, reddito di cittadinanza) e degli evasori (come nell’ultima operazione in cui sono stati recuperati 600mila euro). “Nel Reatino sono attesi 1300 progetti per 80 milioni circa – dice Buratti – noi siamo per il rispetto dei tempi e per le cose fatte bene. C’è una grande parcellizzazione di fondi che soprattutto comuni, come quello di Rieti, e Comunità Montane si trovano a gestire”. A braccetto con procure e Corte dei Conti, la Guardia di Finanza non vuole ritrovarsi a indagare per punire chi ha già distratto e magari fatto sparire i fondi utilizzandoli illecitamente, ma vuole intervenire molto prima. “In questa provincia sottrarre illecitamente fondi del Pnrr fa ancora più danni se si considera che è stata colpita dal sisma e che non c’è un grande sviluppo industriale – aggiunge il comandante Interregionale – noi vogliamo togliere dal campo i professionisti del malaffare che operano con dei veri e propri pacchetti strutturati. Non vogliamo parassiti. Non nego che ci sono già situazioni su cui stiamo lavorando per capire se ci siano i requisiti o meno per ottenere questi fondi”.

Sui piccoli lavori la lente d’ingrandimento stringente delle Fiamme Gialle: è minore la resa per chi vuole approfittare illecitamente, ma è più facile mettere le mani sui soldi rispetto a grandi investimenti e progetti mastodontici. E poi i progetti più piccoli sono già partiti. Buratti ha ricordato i protocolli a difesa dei fondi Pnrr con Comune di Rieti e 5° Comunità Montana: “Interveniamo in corso d’opera per un monitoraggio che sia preventivo. E far sapere che stiamo lavorando aiuta” conclude Buratti.

LA NOTA

Nella mattinata odierna le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti hanno ricevuto la visita del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza – Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, accolto dal Comandante Regionale Lazio Generale di Divisione Virgilio Pomponi, dal Comandante Provinciale Col. Andrea Alba e dai Comandanti dei dipendenti Reparti territoriali.

L’alto Ufficiale ha incontrato i militari di ogni ordine e grado unitamente ad una rappresentanza della locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) per sottolineare il legame inscindibile tra le Fiamme Gialle in servizio e in congedo.

A seguire vi è stata la presentazione di un briefing operativo, nel corso del quale sono state illustrate al Generale le più rilevanti attività di servizio svolte ed in corso dai Reparti nei principali settori della missione istituzionale del Corpo, con particolare attenzione rivolta alle frodi connesse alla cessione di crediti di imposta fittizi, all’evasione fiscale, nonché alle attività investigative nel settore del controllo della spesa pubblica.

Nel corso dell’incontro sono state anche affrontate le strategie operative delle Fiamme Gialle reatine orientate alla lotta agli sprechi nell’erogazione di risorse pubbliche, alla luce degli investimenti connessi all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la tutela del quale, sotto il profilo del presidio di legalità, riveste carattere di priorità da parte del Corpo per il corrente anno.

Il Generale di Corpo d’Armata Buratti ha incontrato successivamente il Prefetto di Rieti Dott. Gennaro Capo, il Presidente del Tribunale Dott. Pierfrancesco De Angelis, il Procuratore della Repubblica Dott.ssa Lina Cusano Piro, il Questore di Rieti Dott. Mauro Fabozzi e le massime cariche militari della provincia.

Al termine della visita ispettiva il Gen. C.A. Bruno Buratti, nel raccogliere il plauso delle Autorità per l’impegno e la professionalità dimostrati dai militari del Comando Provinciale di Rieti, ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro compiuto e per i risultati conseguiti dai finanzieri del reatino, esortandoli a proseguire nella direzione intrapresa al fine di assicurare un concreto presidio di legalità economico finanziaria.

Successivamente il Generale ha effettuato una visita presso l’Abbazia Benedettina di Santa Maria di Farfa sita nel comune di Fara Sabina, monumento tra i più insigni del medioevo europeo, di recente proposta per la candidatura degli insediamenti benedettini alto-medievali d’Italia a patrimonio dell’Umanità Unesco.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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