(di Martina Grillotti e Cristian Cocuccioni) È stato presentato oggi il nuovo commissario della Asl di Rieti, Mauro Maccari, eletto nei giorni scorsi dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Il primo investimento sarà quello umano, le risorse umane – così si è presentato ai reatini il commissario, Mauro Maccari – servono professionisti che siano all’interno, serve la costruzione di una squadra è l’obiettivo comune. Così come è comune far sì che tutti i cittadini più lontani abbiano un accesso alla sanità. Certo anche la realizzazione nel nuovo ospedale ma prima serve la parte organizzativa. Punterò anche alla clinicizzazione dell’ospedale”, che significa puntare ancora di più sull’università in corsia al De Lellis.
Direzione strategica? “Per ora non ho preconcetti, voglio vedere come si lavora, non è detto che non si mantengano gli attuali dirigenti“. Assunzioni? “Si vedrà ma puntiamo a lavorare a contatto con l’università più che altro. Ci auguriamo un buon turnover con i medici regionali”. Ora a Maccari servirà tirare le redini di una Asl che – stando alle parole dello stesso commissario – “va risanata e rilanciata al servizio di tutti”.
“Rieti è una provincia difficile – ha detto il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – ci sono una serie di partite da giocare, quella del Pnrr e del nuovo ospedale ma anche la clinicizzazione del De Lellis e la speranza di aprire un corso di laurea in medicina con La Sapienza proprio a Rieti”. “Una scelta di qualità quella che Rocca ha fatto su Maccari – sono state le parole dell’assessore regionale, Manuela Rinaldi – sono sicura che grazie a Maccari ridaremo nuovo impulso alla Asl, sarà importante l’università ma anche lavorare sul nuovo ospedale. Il progetto è un po’ fermo perché era previsto un finanziamento da parte di Inail con una convenzione che però non è ancora stata sottoscritta e che ora deve avere una luce”. “Ringrazio Rocca per l’attenzione per la provincia di Rieti con la nomina di Maccari – ha commentato Paolo Trancassini – è banale dire che la sanità è importante, qui non abbiamo scelta in quale ospedale andare, per questo dobbiamo stare ancora più attenti. La sfida è fare del nostro ospedale un’eccellenza”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©