Negli ultimi giorni le cronache cittadine con una frequenza allarmante portano alla ribalta fenomeni di criminalità piccoli e grandi.
Il senso di insicurezza che pervade la città e la paura dei nostri concittadini crescono ogni giorno di più e di fronte a tutto questo è incredibile il silenzio del sindaco Sinibaldi e del centrodestra. In altre epoche si sarebbero legati sotto i portici del Comune, avrebbe urlato in piazza e su tutti i social la loro rabbia e il loro sconcerto. Oggi tacciono perché sta in capo a loro la responsabilità della sicurezza, a tutti i livelli dal Comune al Governo. Se si esclude la ridicola proposta della Lega di istituire le ronde, la maggioranza di centrodestra di Sinibaldi si nasconde.
È necessario che il sindaco porti all’attenzione dei rappresentanti del Governo la situazione che Rieti sta attraversando, chiedendo maggior supporto per le forze dell’ordine impegnate sul campo.
Non sarebbe sbagliato se invece di pensare a cercare di contrattualizzare in Comune persone che sono transitate nel suo comitato elettorale come successo in passato o fare bandi di assunzione mirati a creare un ‘ufficio propaganda’, Sinibaldi inizi a fare ciò per cui è stato votato: attivarsi per mettere in campo azioni per ridurre il disagio, attuare politiche per rendere la città più vivibile e inclusiva capace di dare una prospettiva alle giovani generazioni, costruire percorsi che facciamo sentire gli abitanti dei quartieri più periferici meno abbandonati, riqualificare una città che è abbandonata a sé stessa.
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