“PASQUALE DA CITTADUCALE”, LUCA, MICHELA E VALENTINA PER SEMPRE CON NOI!

“Pasquale da Cittaducale”, oggi, dedica la sua rubrica all’intitolazione del parco di via Liberato di Benedetto alle tre vittime reatine del sisma dell’Aquila.

Finalmente, oserei dire. Finalmente dopo quattro anni Rieti si è ricordata di onorare la memoria di quei tre ragazzi deceduti sotto le macerie del terribile terremoto de L’Aquila, in una data, 06-04-2009, che nessuno di noi potrà mai dimenticare. Finalmente si è deciso di onorarne il sacrificio intitolandogli il Parco di via Liberato di Benedetto, laddove di sicuro anche Luca, Michela e Valentina, hanno almeno una volta giocato. Così come ci ha giocato la gran parte di ciascuno di noi che, adesso, ci accompagnano i propri figli. Così come avrebbe potuto fare il giovane Luca che a distanza di poco tempo dalla sua scomparsa è diventato papà di una figlia che non vedrà mai e che mai potrà portare al parco. Da ieri, però, quella figlia potrà andare in quel parco e ricordarsi che Luca sarebbe stato un padre straordinario: gli basterà alzare la testa e leggere il suo nome insieme a quello di Michela e Valentina. Finalmente. Ci sono voluti quattro anni per ricordarsi di tre vittime innocenti che hanno pagato un prezzo troppo alto, nonostante il fato ne abbia voluto risparmiarne molti altri. Finalmente. Ero li, ed ho visto la sofferenza di chi non ha più lacrime da piangere. Ero li anche io, per vedere se la città è davvero quella che si vuol far credere. Ero li, anche io. Per capire se il gesto fosse arrivato dal cuore o fosse soltanto una mossa da vecchi marpioni della politica. Ero li, ed ho visto, invece, la commozione e la sensibilità di chi in barba ai colori politici ha voluto omaggiare la figura di tre concittadini strappati alla vita in modo assurdo beffata, oltremodo, dalle risate al telefono dei bastardi della notte. Avrei voluto vedere più gente e soprattutto avrei voluto che ci fossero coloro i quali erano al comando nei giorni immediatamente dopo la tragedia. Invece, come accade e come accadrà ancora, nessuno ha avuto la forza ed il coraggio di presenziare la cerimonia che ha voluto dare un senso alla morte di Luca, Michela e Valentina. Loro non torneranno mai più ma finalmente da ieri la nostra città ha fatto un altro passo in avanti. E di questi tempi non è poco. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 7 Aprile 2013

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